CdM OW Golfo Aranci. Presentata la tappa conclusiva.
Gare il 10 e 11 ottobre. 186 atleti dall’Europa, 47 dalle Americhe, 36 dall’Asia, 4 dall’Oceania 1 dall’Africa.
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La Gallura–Golfo Aranci ospita per il terzo anno consecutivo la finale della Coppa del Mondo di nuoto in acque libere, frutto dell’asse solido tra Acquatic Team Freedom, Regione Sardegna, FIN Sardegna, Comune di Golfo Aranci e World Aquatics. In programma 10 km maschile e femminile, staffetta mista e le spettacolari prove “knockout” (1500, 1000, 500 m), con diretta Rai. Attesi 274 atleti da tutto il mondo: l’Italia è la squadra più numerosa (32), con big del circuito come Ana Marcela Cunha, Marc-Antoine Olivier, David Betlehem, Ginevra Taddeucci e Hector Pardoe, segue comunicato stampa.
Comunicato Stampa
L’infallibilità delle collaborazioni strette che durano nel tempo. Acquatic Team Freedom, Regione Sardegna, Federnuoto Sardegna, Comune di Golfo Aranci e ovviamente la World Acquatics formano ormai un’intesa indistruttibile che mira a fare del bene allo sport, all’economia, al territorio, al turismo.
La Gallura, per la terza volta consecutiva, è diventata il polo d’attrazione del fondo a cielo aperto internazionale perché ha fatto vedere cose egregie nelle due precedenti edizioni della Coppa. Si chiuderà nel nord Sardegna con le premiazioni finali un circuito iridato che ha toccato l’Egitto (Soma Bay), la Spagna (Ibiza) e Setubal (Portogallo)
Ma non basta avere a disposizione un campo gara fantasmagorico con tanto di fauna marina che vezzeggia i giulivi nuotatori, sguazzanti su acque trasparenti baciate da una terraferma ancor più in sintonia con madre natura. Occorrono dosi massicce di generosità, altruismo e una forte capacità di lettura costante di ciò che il prossimo va ricercando in modo da assecondare in pieno i suoi desideri.
Silvia Fioravanti e Danilo Russu, rispettivamente presidente della società organizzatrice Acquatic Team Freedom e numero uno della FIN Sardegna vanno fortemente d’accordo perché hanno un modo comune di operare e rendere i loro progetti appetibili agli occhi di chi può concretizzare certi sogni nel cassetto. Ed è così che l’Assessorato del Turismo Artigianato e Commercio della Regione Sardegna e la Municipalità figarese li hanno ritenuti molto interessanti e soprattutto idonei a reiterare l’ospitalità alla Coppa del Mondo.
E ogni anno che passa il programma si arricchisce, specie nei suoi aspetti collaterali. Le 10 chilometri maschile e femminile (1600 metri da coprire in sei giri) sono nuovamente corroborate dalla staffetta mista, ma ad esse si aggiungono gli strepitosi knockout maschili e femminili ovvero tre fasi di gare consecutive (1500m, 1000m e infine 500m) in cui gli ultimi arrivati vengono eliminati lasciando così i migliori nell’ultimo step da mezzo chilometro. E la possibilità di gustarsi in diretta queste spumeggianti vicende attraverso i potenti mezzi della Rai è un altro aspetto che gratifica il poderoso lavoro espresso dai padri fondatori che, nei loro obiettivi, la parte agonistica deve andare a braccetto con altri messaggi preponderanti che catturino l’attenzione sia della popolazione sarda, sia dei potenziali vacanzieri di tutti i continenti.
Sarebbe bello se in futuro la Federnuoto Olimpica e quella Paralimpica riuscissero ad organizzare, in contemporanea con i campionati del mondo paralimpici che hanno sede in Sardegna, anche una manifestazione analoga con gli atleti con disabilità intellettiva e relazionale che fanno a capo alla FISDIR. A quanto si dice non è fantascienza, potrebbe proprio accadere a breve.
I CONVOCATI AZZURRI. Domenico Acerenza (Fiamme Oro/ CC Napoli), Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics), Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto), Fabio Dalu (Esercito/Esperia Cagliari), Gabriele Detti (Esercito/In Sport), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/Aniene), Andrea Conforto (Aurelia Nuoto),Matteo Diodato (Livorno Aquatics), Marcello Guidi (Fiamme Oro / RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Giuseppe Ilario, Pasquale Giordano, Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Tiziano Tripodi (Mimmo Ferrito), Davide Grossi (Gam Brescia), Giovanni Lauricella (CC Napoli), Giuseppe Francucci (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare / Superba), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Linda Caponi (CC Carabinieri), Giulia Berton (Marina Militare), Veronica Santoni (Fiamme Oro/CC Aniene), Antonietta Cesarano (Fiamme Oro / Time limit) Noemi Cesarano (Marina Militare /Time Limit), Alessia Ossoli (Aurelia Nuoto), Mahila Spennato (RN Firenze), Viola Giraudo (CC Napoli), Ginevra Bagaglini (Campus Primavera), Elena Tortora (CC Aniene) Iris Menchini (My Sport)
Dei 274 nuotatori chiamati a partecipare, ben 186 provengono dall’Europa con l’Italia che si presenta con la rappresentativa più nutrita (32). A seguire Ungheria, Francia e Brasile. Dalle Americhe giungono in 47, dall’Asia in 36 e dall’Oceania in 4, ma non passerà inosservato l’unico gareggiante proveniente dall’Africa
I nomi più altisonanti vantano podi di prestigio alle Olimpiadi e ai Campionati del Mondo:
- Ana Marcela Cunha (Brasile) – Oro olimpico Tokyo 2020, multipla campionessa mondiale.
- Marc-Antoine Olivier (Francia) – Bronzo olimpico Rio 2016, argento mondiale Doha 2024.
- David Betlehem (Ungheria) – Bronzo olimpico Parigi 2024.
- Ginevra Taddeucci (Italia) – Bronzo olimpico Parigi 2024, oro mondiale staffetta mista 2023.
- Hector Pardoe (Gran Bretagna) – Bronzo mondiale Doha 2024 (10 km)
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DALLA CONFERENZA STAMPA
Franco Cuccureddu (Assessore regionale del Turismo): “Ai grandi eventi abbiamo voluto fare una specifica, grazie anche alla collaborazione del CONI Sardegna, con l’allestimento di un cartellone particolare legato agli sport acquatici. Abbiamo forte interesse nell’ attrarre soprattutto eventi che comprendano titoli iridati perché danno visibilità alla nostra isola, specie quando hanno una relazione stretta col mare. Sono avvenimenti che ci permettono di veicolare, sia le performances sportive, sia le belle immagini della natura, come per esempio le trasparenze delle acque di Golfo Aranci dove gli atleti hanno possibilità più uniche che rare di ammirare i fondali marini mentre nuotano. Tutti i contributi che concediamo sono investimenti fatti per avere un ritorno di immagine. Sono rivolti verso target non facilmente raggiungibili col marketing tradizionale, colpendo invece determinati segmenti che certificano come i soldi siano ben spesi dando un ritorno economico diretto. Complimenti all’organizzazione per tutto ciò che fa”.
Carla Fundoni (Presidente Commissione Sport e Sanità del Consiglio Regionale Sardegna): “La Sardegna si conferma protagonista nello scenario internazionale grazie alle qualità degli eventi sportivi. Destagionalizzare questi appuntamenti serve alla nostra isola ad essere riconosciuta ulteriormente come paradiso ambientale e sportivo. Da parte della Commissione c’è la determinazione nel continuare ad investire in manifestazioni di spessore come questa in Gallura per un rilancio della Sardegna in uno scenario internazionale. Sono sicura che anche per questa edizione si registrerà una presenza di pubblico importante e uno spettacolo mozzafiato”.
Giuseppe Fasolino (sindaco di Golfo Aranci): “Tengo a precisare che la Coppa del Mondo è arrivata per la prima volta in Italia proprio a Golfo Aranci e da lì non si è mai mossa. E rappresentare la nostra Nazione in ambito internazionale è stato un grande risultato. Fare la conferenza stampa a Cagliari dà ulteriore importanza alla Coppa e di questo ne sono felice. Stiamo parlando infatti di un evento importante non solo per la comunità che rappresento ma di tutta la Sardegna. Tre anni fa, quando abbiamo deciso di organizzarlo, abbiamo pensato che si sarebbe tramutato anche in uno spot per la Sardegna perché mostra la qualità delle nostre acque marine, dandoci una rilevanza dal punto di vista internazionale. E nel caso nostro anche nella bassa stagione. Diamo così una opportunità economica alle nostre attività produttive che ci sono in zona”.
Bruno Perra (Presidente CONI Sardegna): “Coniugare sport e turismo ad altissimo livello non è semplice. Grazie a tutti gli attori principali che si sono adoperati nell’organizzazione siamo riusciti a portare una manifestazione di altissimo livello. Da rappresentante dello sport sono felice di questo perché avere l’opportunità di vedere i migliori atleti del mondo credo che sia un aspetto importantissimo perché i nostri atleti possono ammirare questi campioni, prenderli come esempio al fine di raggiungere obiettivi importanti in futuro. E avere due sardi coinvolti ci inorgoglisce parecchio, a dimostrazione che la Sardegna sportiva è viva e all’avanguardia. Grazie alla Regione Sardegna stiamo riuscendo ad ospitare delle manifestazioni mai viste prima. Complimenti alla FIN Sardegna e alle istituzioni per quello che stanno facendo”.
Danilo Russu (Presidente FIN Sardegna): “La scelta di Golfo Aranci non è stata casuale, perché l’insenatura in cui sorge ci dà molteplici garanzie organizzative non da poco, oltre ovviamente alla trasparenza delle sue acque. La World Acquatics ha valutato positivamente l’organizzazione premiandoci o con l’apertura oppure con la chiusura della Coppa del Mondo. L’evento nasce con un obiettivo ben preciso: far sì che i nostri atleti potessero avvicinarsi ad una disciplina in crescita e che vede l’Italia ai vertici. Non secondario è l’avere due atleti di fama internazionale come Marcello Guidi e Fabio Dalu che in mancanza di strutture invernali sono dovuti andare fuori ad affinare la preparazione. La competizione di Golfo Aranci è stata anche l’occasione di riportarli qui e consentire loro di allenarsi; non a caso i due sono cresciuti notevolmente in poco tempo”.
Silvia Fioravanti (Presidente Acquatic Team Freedom): “Ci stiamo lavorando da parecchi mesi perché oltre al programma gare abbiamo allestito delle opportunità alternative per far vivere il territorio ai nostri ospiti con clinic escursioni particolari e il coinvolgimento del mondo scolastico. Vogliamo trasmettere il messaggio che il nuoto, oltre ad essere piacevole, può salvare la vita. Imparare a nuotare da piccoli ha anche una finalità sociale”.
OLTRE L’AGONISMO
Già dal 6 ottobre sono attese le prime delegazioni che alloggeranno presso gli hotel Marana e Voi di Golfo Aranci e Sestante di Porto Rotondo.
Per giovedì mattina i primi migliori otto atleti che si sono distinti nelle precedenti tre frazioni della Coppa del Mondo saranno premiati con un’esperienza unica da ricordare, condividere e custodire che fonde sport, territorio e cultura in. Visiteranno il Museo Marittimo d’Arte (MuMart) che dal 2013 è stato realizzato sottacqua (tra i 4 e i 7 metri di profondità) con l’installazione di 14 opere realizzate da esperti di fama internazionale. Il Comune di Golfo Aranci si è reso così protagonista di un’iniziativa esclusiva in Europa. Le statue sistemate sul fondale ricordano personaggi strettamente connessi al mondo marino.
Lo stesso 9 ottobre, ma di sera Ginevra Taddeucci e Marcello Guidi parteciperanno ad un clinic organizzato nella piscina dell’Air Sporting Club di Olbia e riservato agli agonisti locali.
Dopo le dieci chilometri di sabato una delegazione di atleti si interfaccerà con gli studenti di Golfo Aranci per sensibilizzarli alla pratica natatoria, non solo in chiave sportiva ma anche per ricordare quanto sia importante imparare a nuotare sin da piccoli per evitare il pericolo degli annegamenti.
IL PROGRAMMA GARE
VENERDI’ 10 OTTOBRE
09:00 ¬ 11:00 10 KM UOMINI (live su Rai Sport)
12:00 ¬ 14:00 10 KM DONNE (live su Rai Sport)
SABATO 11 OTTOBRE
09:00 ¬ 11:00 MIXED 4X1500 M TEAM RELAY (live su Rai Play, differita Rai Sport alle 23:00)
15:00 ¬ 16:00 KNOCKOUT UOMINI (live su Rai Play, differita Rai Sport domenica alle 7:30)
17:00 ¬ 18:00 KNOCKOUT DONNE (live su Rai Play, differita Rai Sport domenica alle 8:30
COPPA DEL MONDO - CALENDARIO 2025
- Tappa 1:| 21-22 febbraio | Somabay (Egitto)
- Tappa 2:| 25-26 aprile | Ibiza (Spagna)
- Tappa 3 | 14-15 giugno | Setubal (Portogallo)
- Tappa 4:| 10-11 ottobre | Golfo Aranci (Italia)
TOP TEN WORLD AQUATICS ALLA PENULTIMA TAPPA
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