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EuroJunior Acque libere concluso. Il bilancio del responsabile tecnico Roberto Marinelli.

"Per la prima volta abbiamo schierato una nazionale così giovane ... questo Europeo mi fa ben sperare per il prossimo anno. Avremo gran parte di questi atleti con un bagaglio di esperienza in più."

Ufficialmente chiusa l’edizione 2025 dei Campionati Europei Giovanili di Nuoto in Acque Libere, ospitata nello splendido scenario del Parco Urbano di Albarquel, a Setúbal.

Rispetto all’edizione di Vienna 2024, l’Italia compie un significativo balzo in avanti nel medagliere per nazioni, guadagnando sei posizioni e passando dal decimo al quarto posto. Un risultato ottenuto con lo stesso numero di medaglie, ma valorizzato da  un titolo conquistato nella staffetta che era invece mancano lo scorso anno in Austria. Si conferma invece la terza posizione nella classifica a punti del Championship Trophy, replicando il piazzamento dello scorso anno.

Abbiamo raggiunto il responsabile tecnico delle squadre nazionali giovanili di fondo, Roberto Marinelli, per un primo bilancio su questa rassegna continentale appena conclusa.

Roberto Marinelli

Si chiude un Europeo che, nel complesso, è andato leggermente al di sotto dei nostri standard come squadra. Detto questo, non sono mancati risultati importanti: abbiamo conquistato due medaglie d’argento – due titoli europei solo sfiorati – e chiuso in bellezza con una vittoria sorprendente nella staffetta, davvero inaspettata. Anche il quarto posto dei ragazzi U16 ci aveva fatto sognare qualcosa in più, ma alla fine, forse, era quello che realisticamente potevamo ottenere sulla carta.

Secondo me, è venuto un po’ meno il pieno potenziale del gruppo squadra, non per mancanza di qualità tecnica, ma perché per la prima volta abbiamo schierato una nazionale così giovane. Su 19 atleti convocati, ben 9 erano alla loro primissima esperienza in nazionale a livello continentale, e altri 4 avevano alle spalle solo una Coppa Comen. Si è trattato di un ricambio generazionale significativo, con molti atleti appartenenti all’anno più giovane della propria categoria, quello che un tempo veniva definito “anno svantaggiato”. Abbiamo avuto 2007 in gara contro i 2006, dei 2011 contro i 2010, e lo stesso discorso vale per i 2009 rispetto agli 2008. A questi livelli, anche un solo anno di differenza può incidere molto in termnini di esperienza, e in parte l’abbiamo pagato.

Abbiamo incontrato anche qualche difficoltà di natura fisica, che ha inciso in parte sul rendimento complessivo. Situazioni non ideali, che fanno parte del percorso, ma che la squadra ha saputo affrontare con grande impegno,  il gruppo ha fatto il suo. Alcuni atleti si sono distinti con prestazioni di alto livello, davvero notevoli le prove di Giraudo (Viola) e Bagaglini (Ginevra), e voglio citare anche Tripodi (Tiziano), che ha conquistato un quinto posto nella 10 km contro atleti già affermati in Coppa del Mondo: un risultato davvero significativo.

Per salire ancora nella classifica per nazioni ci è mancato il contributo dei “secondi atleti”: ci sono stati alcuni tredicesimi posti ed esclusioni dalla prova a eliminazione della Knockout per una sola posizione.

Nonostante tutto, questo Europeo mi fa ben sperare per il prossimo anno. Avremo, si spera, gran parte di questi atleti con un bagaglio di esperienza in più, e stavolta saranno loro a gareggiare da “grandi” contro i più giovani. E poi, non dimentichiamolo, siamo una nazionale giovanile: il nostro compito è far crescere nuovi atleti, prepararli per il salto verso la nazionale assoluta. E sotto questo aspetto, la squadra ha risposto molto bene: sono stati seri, compatti, hanno fatto gruppo. Le staffette, in particolare, sono state un successo proprio per questo: si sono superati tutti nelle loro frazioni, e il risultato di squadra ha fatto la differenza. Torniamo a Roma soddisfatti.

Ora ci aspetta una stagione particolare: si tornerà in gara con la Coppa Comen a ottobre. L’anno prossimo invece sarà molto intenso, con Europei e Mondiali giovanili in calendario.

 

MEDAGLIERE ITALIA

  • 4X1500 U19 - ORO) ITALIA  1:07:45.66
    • Rimoldi Rebecca, Giraudo Viola, Grossi Davide, Lauricella Giovanni
  • 7,5 KM. ARGENTO) Ginevra Bagaglini  1:35:15.80
  • 10 KM - ARGENTO) Viola Giraudo 2:09:02.17

QUARTI POSTI

  • 5 KM. Sofia Biagi  56:58.06
  • 4X1500 U16 - ITALIA 1:15:37.95
    • Bagaglini Ginevra, Biagi Sofia, Corpolongo Edoardo, Esposito Christian

TEAM ITALIA SETUBAL (2025)

Femminile:

  • Chiara Sanzullo (Fiamme Oro / CC Napoli)
  • Viola Giraudo (CC Napoli)
  • Letizia Gioffrida (RN Florentia)
  • Mahila Spennato (RN Florentia)
  • Ginevra Bagaglini (Primavera Campus)
  • Marta Bolometti (G.A.M. Team Brescia)
  • Sofia Biagi (Hidron Firenze)
  • Valentina Giovanna Caperna (Acqua 13)
  • Virginia Uccelli (Superba Nuoto)
  • Rebecca Rimoldi (CC Aniene)

Maschile:

  • Davide Grossi (G.A.M. Team Brescia)
  • Giovanni Lauricella (CC Napoli)
  • Tiziano Tripodi (Polisportiva Mimmo Ferrito)
  • Pietro Colombo (Libertas Nuoto Novara)
  • Filippo Rodondi (G.A.M. Team Brescia)
  • Giuseppe Francucci (CC Aniene)
  • Christian Esposito (Il Gabbiano)
  • Edoardo Corpolongo (Matrix)
  • Mattia Tarantini (CC Aniene)
  • Valerio Erasmo (Matrix)

Staff tecnico:

  • Stefano Rubaudo (Coordinatore Tecnico)
  • Roberto Marinelli (Responsabile Tecnico)
  • Pietro Bonanno
  • Fabio Venturini
  • Medico: Sergio Crescenzi
SINTESI

MEDAGLIERE PER NAZIONI

 

 

GIORNO 3 - STAFFETTA 4X1500. Fantastico finale di gara per la formazione azzurra U19, vinciamo il titolo continentale su Francia e Ungheria con uno scarto di soli 7 ed 8 centesimi di secondo. Campioni Europei Juniores; Rebecca Rimoldi (CC Aniene), Viola Giraudo (CC Napoli), Davide Grossi (G.A.M. Team Brescia) e Giovanni Lauricella (Pol. Mimmo Ferrito). La formaizone U16 composta da Bagaglini Ginevra, Biagi Sofia, Corpolongo Edoardo e Esposito Christian si piazza in quarta posizione.

 

  1. ITALIA (ITA) – 1:07:45.66
    • Rimoldi Rebecca, Giraudo Viola, Grossi Davide, Lauricella Giovanni
  2. FRANCIA (FRA) – 1:07:45.73
  3. UNGHERIA (HUN) – 1:07:45.74
  1. UNGHERIA 1:15:15.27
  2. POLONIA 1:15:25.37
  3. SPAGNA 1:15:34.07
    • 4) ITALIA 1:15:37.95
    • Bagaglini Ginevra, Biagi Sofia, Corpolongo Edoardo, Esposito Christian

 

GIORNO 2. 3 KM Knockout Sprint. ll francese Emile Mesmacque conquista il secondo oro consecutivo, bissando il successo della 10 km di ieri con la vittoria odierna nella nuova prova a eliminazione. Alle sue spalle il tedesco Arne Schubert si aggiudica l’argento, mentre il bronzo va al greco Vasileios Kakoulakis. Nessun azzurro presente nel turno finale sui 500 metri a 10 atleti: Davide Grossi è il primo degli esclusi, undicesimo nel secondo turno eliminatorio. Stesso copione anche tra le donne, dove trionfa ancora la francese Lou-Ann Gaudaire, firmando la seconda doppietta d’oro transalpina di questi Campionati. Argento per l’ungherese Anna Bartalos, bronzo per la neutrale Polina Koziakina. Buona prova dell’azzurra Ginevra Bagaglini (Primavera Campus), che chiude il turno finale ij sesta posizione. 

3 KM KNOCKOUT SPRINT UOMINI

  1. Emile Mesmacque (FRA) – 6:08.06
  2. Arne Schubert (GER) – 6:08.54
  3. Vasileios Kakoulakis (GRE) – 6:08.54

 

3 KM KNOCKOUT SPRINT DONNE

  1. Lou-Ann Gaudaire (FRA) – 6:44.67
  2. Anna Bartalos (HUN) – 6:50.49
  3. Polina Koziakina (AIN) – 6:52.56
    • 6) Ginevra Bagaglini (ITA) – 7:06.46

 

GIORNO 2. 5 KM. Il greco Nikolaos Kakoulakis vince la prova maschile con 54:11.16, tre azzurri nella top ten; Christian Esposito (Il Gabbiano), ottavo davanti a Edoardo Corpolongo (Matrix) e Mattia Tarantini (CC Aniene)). Fra le donne l'azzurra Sofia Biagi (Hidron Firenze), per meno di un secondo, resta ai piedi del podio (56:58.06), gara vinta dalla turca Su Inal con 56.55.23, nona Valentina Caperna (Acqua 13) e 24esima Virginia Uccelli (Superba Nuoto). Nel pomeriggio le prove Knockout dalle 16.00.

5 KM UOMINI

  1. Nikolaos Kakoulakis (GRE) – 54:11.16
  2. Kaan Karadayi (TUR) – 54:14.33
  3. Tymoteusz Wiszniowski (POL) – 54:20.01
    • 8) Christian Esposito (ITA) – 54:39.79
    • 9) Edoardo Corpolongo (ITA) – 54:40.45
    • 10) Mattia Tarantini (ITA) – 54:44.20

5 KM DONNE

  1. Su Inal (TUR) – 56:55.23
  2. Rosalie Mesmacque (FRA) – 56:57.19
  3. Anna Bartalos (HUN) – 56:57.31
    • 4) Sofia Biagi (ITA) – 56:58.06
    • 9) Valentina Caperna (ITA) – 58:45.01
    • 24) Virginia Uccelli (ITA) - 1:00:14.14

 

GIORNO 1. 7.5 KM. Senza cuffia il greco Konstantinos Chourdakis si aggiudica il titolo europeo juniores con il tempo di 1:28:29.24, davanti  Lev Spanopulo (AIN), secondo in 1:28:29.52. A completare il podio, l’ungherese Zsigmond Pittlik, terzo in 1:28:30.68. Tra gli italiani, Filippo Rodondi (G.A.M. Team Brescia) ha chiuso in tredicesima posizione con 1:30:03.01, seguito a breve distanza dal compagno di squadra Pietro Colombo  (Libertas Nuoto Novara), sedicesimo in 1:30:04.65. Nella prova femminile, come già accaduto in mattinata nel testa a testa della 10 km tra la francese Lou-Ann Gaudaire e l’azzurra Viola Giraudo – risolto in favore della transalpina per soli 69 centesimi – anche nel pomeriggio si è assistito a un arrivo al fotofinish. A contendersi la vittoria sono state Napsugar Nagy e Ginevra Bagaglini  (Primavera Campus), con la magiara che ha conquistato l’oro in 1:35:15.69 davanti all’azzurra allenata da Fabio Tizzano, seconda in 1:35:15.80, con appena 10 centesimi di distacco. Sul terzo gradino del podio l’atleta neutrale Varvara Kharchenko, con il tempo di 1:35:16.35. Una buona prima giornata di gare, Italia quarta nel medagliere per nazioni alle spalle di Francia, Ungheria e Grecia, domani in programma le 5km e le prove Knockout.

7,5 KM UOMINI

  1. Konstantinos Chourdakis (GRE) – 1:28:29.24
  2. Lev Spanopulo (AIN) – 1:28:29.52
  3. Zsigmond Pittlik (HUN) – 1:28:30.68
    • 13) Filippo Rodondi (ITA) – 1:30:03.01
    • 16) Pietro Colombo (ITA) – 1:30:04.65

7,5 KM DONNE

  1. Napsugar Nagy (HUN) – 1:35:15.69
  2. Ginevra Bagaglini (ITA) – 1:35:15.80
  3. Varvara Kharchenko (AIN) – 1:35:16.35

 

GIORNO 1. 10 KM. Nella prova femminile, duello serrato per il titolo continentale tra l'azzurra Viola Giraudo (CC Napoli) e la francese Lou-Ann Gaudaire, che ha avuto la meglio allo sprint per soli 69 centesimi,  2:09:01.48 contro 2:09:02.17. Terzo posto per l’ungherese Vivien Nett, bronzo in 2:09:09.19, quattordicesima Letizia Gioffredi (RN Florentia). Anche nella gara maschile successo francese con Emile Mesmacque, primo in solitaria in 1:55:23.61, davanti all’ungherese Hunor Kovacs Seres (1:55:27.26) e al connazionale Ethan Parker (1:55:27.66). Miglior italiano Tiziano Tripodi (Polisportiva Mimmo Ferrito), con un lusinghiero quinto posto in 1:56:49.95, seguito da Davide Grossi (G.A.M. Team Brescia), tredicesimo in 1:57:55.01.

10 KM UOMINi (18-19)

  1. Emile Mesmacque (FRA) – 1:55:23.61
  2. Hunor Kovacs Seres (HUN) – 1:55:27.26
  3. Ethan Parker (FRA) – 1:55:27.66
    • 5) Tiziano Tripodi (ITA) – 1:56:49.95
    • 13) Davide Grossi (ITA) – 1:57:55.01
    • Giovanni Lauricella (ITA) – 

10 KM DONNE

  1. Lou-Ann Gaudaire (FRA) – 2:09:01.48
  2. Viola Giraudo (ITA) – 2:09:02.17
  3. Vivien Nett (HUN) – 2:09:09.19
    • 14) Letizia Gioffredi (ITA) – 2:18:55.87

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