“Salute mentale: anche gli allenatori sono a rischio”

I problemi di salute mentale costringono molti allenatori ad abbandonare lo sport: è il monito di Leigh Nugent, head coach della nazionale australiana. Se ormai si parla apertamente di questo argomento riferito ai nuotatori, minore se non nulla attenzione è rivolta agli allenatori, una professione correlata ad alti tassi di divorzio e disagio familiare.

Per questo Nugent si è fatto promotore dell’inizativa #lookafteryourcoach, un progetto lanciato da M5 Management di Brisbane che si preoccupa di garantire il benessere psicologico degli allenatori di tutte le discipline sportive. La campagna invita gli sportivi a tutti i livelli a pensare ai loro allenatori, ai sacrifici che compiono, e a ringraziarli per il loro prezioso contributo.

“È una questione nota ma a lungo sottovalutata” scrive Phil Stoneman, direttore di M5 Management. “Nel 2018 abbiamo iniziato a monitorare regolarmente il livello di benessere degli allenatori. L’obiettivo di questa campagna è semplice: favorire la consapevolezza dell’importanza sociale del ruolo dell’allenatore all’interno della comunità”.

L’iniziativa ha visto l’immediata adesione di Bill Sweetenham, Laurie Lawrence e dell’associazione dei coach aussie, ASCTA, nelle parole del direttore generale Bill Ward: “Gli allenatori svolgono un ruolo chiave nello sviluppo degli atleti, sia umanamente sia tecnicamente. Forniscono consigli, conoscenza, supporto, in una relazione molto stretta ma unidirezionale, con l’allenatore che dà e l’atleta che riceve”

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Ph. ©Shawn Stutzman@Pexels

 

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