FINP: “Tecnica e adattamenti nel nuoto paralimpico”

Si è da poco concluso il corso webinar organizzato dalla FINP dal titolo “Tecnica e Adattamenti nel nuoto paralimpico“. Ben 150 partecipanti per seguire lo Staff Tecnico Nazionale composto dal CT Riccardo Vernole e gli allenatori Enzo Allocco, Federica Fornasiero, Matteo Poli, Enrico Testa e Massimiliano Tosin.

Lo scopo di questo incontro era di valorizzare l’utilità delle video analisi poiché diventate uno strumento fondamentale per la crescita tecnica degli atleti. Durante la diretta i partecipanti hanno potuto visionare il materiale messo a disposizione dallo staff e, grazie all’osservazione guida e all’esperienza degli allenatori, si sono potute notare particolarità importanti per il miglioramento della nuotata. L’atleta paralimpico infatti, deve adattare la nuotata tradizionale alla sua condizione, apportando quindi delle modifiche, magari lievi ma fondamentali. La visione subacquea consente di capire dove ci siano delle perdite di forza o dei punti in cui è preferibile spingere maggiormente. La stessa respirazione, in alcuni casi, potrebbe essere ritardata o anticipata, per rendere la nuotata più efficace. L’obiettivo è sempre quello di ridurre al massimo le resistenze e cercare la traiettoria migliore. Inoltre, il tecnico che segue atleti con disabilità, deve sempre tenere conto di aspetti compensativi, ma anche di tutte quelle cautele necessarie a prevenire infortuni, che nel tempo potrebbero compromettere la longevità natatoria.

È stato il primo di una serie di incontri che la Federazione Italiana Nuoto Paralimpica intende proporre, al fine di supportare i tecnici e le società sportive che operano in questo ambito. Nel tempo, si è avuta la conferma di come il confronto e la formazione siano elementi fondamentali per la crescita qualitativa del movimento. E gli ottimi risultati che si sono ottenuti nelle competizioni ne sono la prova.

Laura Cucco – Silvia Scapol

Matteo Rivolta: "È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato."

Matteo Rivolta: “È una scelta coraggiosa...

Essere atleta è sicuramente difficile: l'allenamento, la prestazione, accettare la sconfitta e in caso di vittoria il peso di doversi ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative