Lo sport come strumento di recupero del benessere post pandemia: l’appello delle Nazioni Unite

I rappresentanti di 118 paesi membri delle Nazioni Unite hanno pubblicato un appello per includere lo sport e l’attività fisica come strumento per il ripristino del benessere della popolazione una volta usciti dalla pandemia di Covid-19, insieme ad altre iniziative quali educazione, sviluppo sostenibile, pace, solidarietà, equità, inclusione sociale e salute pubblica.

In questi tempi difficili, nonostante le molte priorità urgenti, lo sport e l’attività fisica rimangono essenziali per il nostro benessere. Influiscono positivamente sulla nostra salute mentale e fisica e aiutano a mitigare lo stress e l’ansia.

Siamo convinti che le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020, così come tutti gli altri eventi posticipati, occuperanno un posto speciale nella storia dello sport. Resteranno un simbolo di unità e solidarietà al termine di questa pandemia.

La dichiarazione, redatta a cura dei copresidenti del Gruppo di paesi amici dello sport per uno sviluppo sostenibile, Isabelle Picco, rappresentante del Principato di Monaco, e Ahmed Saif Al-Thani, del Qatar, si basa sui risultati dello studio n. 73 del Dipartimento per gli affari sociali ed economici (DESA), dal titolo L’impatto del Covid-19 su sport, attività fisica e benessere, e i suoi effetti sullo sviluppo sociale.

Questa presa di posizione si somma a quella recentemente assunta dalla Commissione europea, che ha invitato gli stati membri dell’ Unione a utilizzare parte dei fondi comunitari per mitigare le conseguenze negative del coronavirus sul settore sportivo. In aggiunta, i Ministri dello sport dei 27 hanno recentemente evidenziato l’importanza del ruolo sociale dello sport durante la pandemia, evidenziando la necessità di sostenere il settore durante la fase di ripresa.

“Lo sport contribuirà alla ripresa” commenta il presidente del CIO Thomas Bach, “creando posti di lavoro, opportunità di business, giocando un ruolo centrale nelle economie di molti paesi”.

L’importanza dell’attività fisica è al centro del memorandum d’intesa sottoscritto a marzo fra il CIO e l’Organizzazione mondiale della sanità (WHO), centrato sulla promozione e il patrocinio della salute attraverso lo sport e l’attività motoria. Le due organizzazioni hanno a loro volta collaborato con le Nazioni Unite lanciando la campagna “Sani insieme”, per evidenziare la necessità di un impegno e di una collaborazione globale per mantenere la popolazione sana e ridurre la diffusione e l’impatto del Covid-19.

Leggi il comunicato CIO [ENG]

Ph. ©Pixabay

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