Collegiale velocisti: la chiusura istituzionale

È innegabile che queste occasioni sono momenti di grande crescita per gli atleti, tutti e indistintamente. I più piccoli perché possono cominciare a coltivare un sogno e i più grandicelli perché possono capire che la strada per realizzarlo è fatta anche di fatica e impegno.

Davide Pontarin, presidente del Team Veneto, ha pensato bene di dare l’opportunità ai suoi atleti di vivere l’emozione di nuotare insieme a chi milita nell’alto livello.

Non è un’emozione da poco per una ragazzino che si allena con impegno tutti i giorni e coltiva il sogno di realizzare qualche risultato. Inoltre è anche un modo per lanciare un messaggio positivo a tutto il movimento. Il periodo non è  dei migliori e non ci sono prospettive certe per il futuro. Si fa fatica a fare programmi e progettare qualcosa non solo con gli atleti ma addirittura a livello di impianto. Ma un elemento che caratterizza noi Veneti molto probabilmente è la capacità di tirarci su le maniche e darci da fare. Piangerci addosso non ci appartiene e soprattutto non ci porta da nessuna parte. Dobbiamo far sentire ai nostri ragazzi che ci siamo, che non li abbandoniamo e che ci diamo da fare per trovare soluzioni perchè possano portare avanti i loro sogni.

Alberto Burlina, tecnico di Thomas Ceccon (Fiamme Oro /Leosport) o meglio il “maestro”, come lo chiama il suo atleta, si trova in assoluto accordo con Davide Pontarin.

Queste occasioni sono momenti preziosi per tutti. Per i ragazzi perchè stare insieme permette loro di ritrovare quella serenità che ai ragazzi serve moltissimo. Molti di loro non si sono visti per molte settimane e l’aspetto mentale che caratterizza questa disciplina ne risente tantissimo. L’obiettivo non era allenarli in chissà quale maniera, avevano bisogno di stare insieme e di riprendere insieme a fare bene le cose. Ci doveva essere impegno, ma allo stesso tempo leggerezza per metterli in condizione di capire che ora stiamo ricominciando. Ma questi sono momenti preziosi anche per i tecnici. Il confronto prima, durante e dopo gli allenamenti è importantissimo. Ascoltare un punto di vista diverso dal proprio, chiedere un’opinione, oppure un consiglio sono cose che fanno crescere anche noi allenatori. Mi ha colpito molto vedere come Davide sia riuscito a coinvolgere anche gli istruttori della scuola nuoto: questo è sicuramente un sistema vincente perchè punta alla qualità. E, a maggior ragione, un sistema come questo non deve morire. Le prospettive per il futuro non sono certo rosee, ma darci da fare è un atto dovuto nei confronti di tutti questi ragazzi che invece la speranza non l’hanno persa.

Insieme ai più giovani sono arrivati in acqua e a bordo vasca altri due atleti, che rappresentano l’eccellenza del Team Veneto non solo in Italia ma anche a livello internazionale. In acqua per nuotare insieme ai compagni Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), e a bordo vasca a scherzare con tecnici e atleti Matteo Furlan (Marina Militare CSN/Team Veneto). Entrambi nuotano a Padova, sotto la guida del tecnico Moreno Daga.

 

A fine allenamento Pontarin ha invitato varie personalità in questa piccola cerimonia di chiusura: i presidenti degli impianti di Cittadella, Rosà e Tezze che hanno ospitato per tutta la settimana gli allenamenti; Diego Bonavina, assessore allo sport del Comune di Padova; Gianfranco Bardelle, presidente del CONI Regione Veneto; Cristiano Corazzari, assessore allo sport della Regione Veneto; Silvano Lindaver, vicepresidente di FIN Veneto; Luca Pierobon, sindaco di Cittadella; Diego Galli, assessore allo sport di Cittadella; Luigi Pellanda, sindaco di Tezze sul Brenta e il comandante dei carabinieri di Cittadella.

Ho davvero apprezzato che il mio invito sia stato accettato e che queste persone abbiano presenziato e abbiano potuto vedere almeno in parte cos’è il nuoto in Italia. Molto spesso se non si è del settore si fa fatica a comprendere, ma partecipare a queste occasioni di incontro permette di capire meglio la realtà che noi viviamo e cosa fa la Federazione Italiana Nuoto attraverso le realtà più piccole. In questa fase di ripresa è indispensabile l’aiuto di tutti: noi di certo non ci tiriamo indietro, e lo abbiamo dimostrato, ma da soli non possiamo fare molto. Il fatto che queste persone siano qui è il chiaro segnale che non vogliono abbandonare lo sport in questo momento e che ci supporteranno per ripartire.

Vi riportiamo una breve sintesi di quanto è stato detto nei vari interventi.

Claudio Rossetto (Tecnico Federale)

Ringrazio davvero tutti, anche da parte del Direttore Tecnico e dei consiglieri della Federazione Italiana Nuoto, per questa bellissima settimana. Spero sia il primo di molti altri collegiali fatti in questo modo, perchè oltre che essere utile per gli atleti mi sono reso conto che è utile per le società e gli impianti dove siamo stati. Se siamo riusciti a creare interesse per il movimento e dare un pò di slancio a questa ripartenza, di questo non ne siamo solo contenti ma anche orgogliosi.

Marco Pedoja (Allenatore di Nicolò Martinenghi)

Condivido il pensiero di Claudio, sembrerà banale ma siamo stati veramente bene, forse meglio di altre situazioni. Lo dicevamo da tempo che sarebbe stato bello girare l’Italia per far vedere come si sviluppa il nuoto di alto livello e questa esperienza è stata sicuramente utile per ragionare in questi termini.

Diego Bonavina (Assessore allo sport Comune di Padova)

Venire oggi a vedere i ragazzi e trovarli così è un segnale veramente forte di una ripartenza. Vedere il vostro entusiamo di squadra è la cosa più bella. Lo sport ha bisogno di ripartire, in particolar modo il nuoto che, a mio avviso, è stata forse una delle discipline più colpite e il Team Veneto sta dando un segnale di grande forza e grande ripresa.

Luca Pierobon (Sindaco di Cittadella)

Sono felice di sapere che i ragazzi e i tecnici sono stati bene a Cittadella e che abbiano trovato un ambiente favorevole all’esperienza che si apprestavano a fare. Ringrazio molto la Federazione Italiana Nuoto per aver scelto la nostra realtà e faccio un grandissimo in bocca al lupo ai ragazzi perchè sicuramente faranno sognare noi, ma anche l’Italia tutta.

Cristiano Corazzari (Assessore allo sport Regione Veneto)

Porto i saluti del Presidente Luca Zaia e della Regione Veneto. È una delle prime manifestazioni a cui presenzio ed è un piacere vedere che ci sono tutti questi segnali positivi. Non è casuale che avvengano in questo luogo e ringrazio davvero gli organizzatori e la Federazione Italiana Nuoto per aver scelto la nostra regione. Come Regione Veneto noi cerchiamo di promuovere lo sport in tutte le sue sfaccettature, ma soprattutto cerchiamo di promuovere i valori che lo sport trasmette ai giovani valorizzandone i benefici, che sono evidenti a tutta la società. Siamo consapevoli che il Veneto è una regione di sportivi, e voi siete veramente un esempio molto bello con il comparto del nuoto perchè avete sempre portato la nostra regione a livelli davvero importanti. Ma il vostro sistema è da esempio per i ragazzi più giovani, perchè possono trarre grandi insegnamenti e la Regione è di supporto per superare questo momento di grande difficoltà.

Gianfranco Bardelle (Presidente CONI Regione Veneto)

Lo sport ce lo abbiamo nel DNA qui in Veneto. Riprendere con eventi come questo è un grande segnale, dà fiducia per il futuro, che probabilmente sarà parecchio impegnativo. Il nuoto è un movimento molto importante per la nostra regione e il CONI darà tutto il supporto che sarà necessario.

 

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