Giochi Europei 2023 senza il nuoto. Incontro a Roma.

Nei giorni scorsi una delegazione polacca del comitato organizzatore della 3a edizione dei Giochi Europei (EG), tra cui il vice primo ministro e ministro per i beni di Stato Jacek Sasin, il ministro dello sport polacco Danuta Dmowska-Andrzejuk, il sindaco di Cracovia Jacek Majchrowski e il maresciallo della regione Małopolska, Witold Kozłowski, si è recata in visita a Roma presso la sede del CONI, l’incontro è stato guidato dal presidente EOC Niels Nygaard e dall’italiano Raffaele Pagnozzi, presente in veste di segretario generale EOC. I Giochi Europei, giunti alla terza edizione, sono un evento continentale multidisciplinare nato sul modello dei Giochi olimpici a cadenza quadriennale, la prossima edizione, la terza dopo Baku 2015 e Minsk 2019, è in programma nell’estate del 2023 in Polonia a Cracovia-Małopolska.

Nel corso dell’incontro le parti hanno concordato un elenco preliminare di 23 sport, lista soggetta ad ulteriori valutazioni con ciascuna delle federazioni sportive europee e internazionali. Un criterio chiave per la selezione delle discipline è stato se le federazioni di riferimento utilizzeranno i Giochi europei come campionati continentali e/o offriranno la qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, il nuoto non risulta fra le discipline in elenco, fu presente nella prima edizione svolta nel 2015   a Baku in Azerbaijan dove gareggiarono gli atleti della categoria Juniores e i Giochi Europei sostituirono i tradizionali Campionati Europei Juniores, nella proposta per il 2023 è invece presente il nuoto sincronizzato.

• Qui il comunicato EOC