Messico e nuvole

La FINA ha ammonito la Federazione messicana di nuoto (FMN) in merito a delle irregolarità che potrebbero essere sanzionate e presenti nei propri statuti

Il presidente FINA Julio Maglione ha scritto al presidente della FMN Kiril Todorov per sollecitare l’organizzazione a pubblicare statuti in lingua inglese e ad annullare le imminenti elezioni presidenziali previste per il 15 dicembre prossimo.

Secondo il quotidiano messicano Revista Proceso, Maglione ha scritto che la FINA ha richiesto una traduzione inglese degli statuti FMN per ben sei volte dal 2013 senza riscontrare alcun tipo di collaborazione in merito.

L’Organo di Governo Mondiale ha avvertito che se tale versione non sarà fornita e se le elezioni avranno comunque luogo, il risultato non sarà riconosciuto valido. A tutto ciò potrebbero aggiungersi ulteriori sanzioni.

La FINA potrebbe multare la federazione messicana e/o comminare una sospensione che potrebbe influire sulla possibilità di iscrivere i propri atleti ai grandi eventi internazionali ed azzerare le gare di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo.

La FMN ha già affrontato accuse di aver nascosto i propri criteri di selezione per Tokyo 2020 all’inizio di quest’anno. Secondo quanto riferito infatti, i criteri per tuffi, nuoto artistico e acque libere sono stati resi noti all’ultimo minuto, mentre mancavano tutti gli standard per il nuoto.

Nel confuso contesto messicano, alcune fonti riportano che Todorov sia altresì sottoposto ad una indagine del governo messicano,  indagine interrotta a causa della pandemia di coronavirus.

FMN non è nuova a controversie con FINA. Nel 2016 l’organizzazione è stata temporaneamente sospesa dalla FINA dopo essere stata accusata di aver infranto degli obblighi contrattuali. In seguito a ciò, il Messico dovette ritirare la propria candidatura ad ospitare i Campionati Mondiali del 2017.

Fonte – Inside The Games – Michael Pavitt