Caso Sun Yang. Un italiano, i cani e il pregiudizio.

I media di tutto il mondo hanno scritto molto in merito all’annullamento della squalifica per doping inflitta dal TAS al nuotatore cinese Sun Yang, al centro della questione pare ci siano due tweet dell’italiano Franco Frattini, ex ministro degli Esteri nei Governi Berlusconi e Presidente della giuria CAS dell’udienza  “WADA vs Sun Yang e Fina” che ha deciso la sentenza di squalifica nello scorso febbraio, il magistrato romano è un vivace paladino dei diritti degli animali ed utilizza quasi quotidianamente il suo profilo twitter per denunciare e sensibilizzare sul tema, nel 2018 e nel 2019 avrebbe pubblicato alcune dichiarazioni personali in merito ai maltrattamenti a cui i cani vengono sottoposti in Cina, giudizi e considerazioni che la difesa di Sun  Yang ha impugnato per chiedere all’Alta Corte del Tribunale Federale Svizzero l’annullamento della sentenza per mancata imparzialità di giudizio nei confronti del loro assistito. Segue il comunicato stampa del Tribunale Federale di Losanna.

Probabile un nuovo processo a Febbraio, nel frattempo il nuotatore potrà tornare ad allenarsi e a gareggiare. Le motivazioni ufficiali non sono ancora state rese pubbliche, l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha già annunciato che riporterà il caso Sun Yang davanti al CAS “non appena tale organo avrà un nuovo presidente”.

Segue il link all’articolo de La Stampa.

Quelle frasi di Frattini in difesa dei cani dalle crudeltà umane usate per “riabilitare” il nuotatore cinese Sun Yang dalle accuse di doping

 

 

Matteo Rivolta: "È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato."

Matteo Rivolta: “È una scelta coraggiosa...

Essere atleta è sicuramente difficile: l'allenamento, la prestazione, accettare la sconfitta e in caso di vittoria il peso di doversi ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative