“Chi pensa (ancora) ai bambini?” Riflessioni su un anno di pandemia

Lo scorso 18 maggio, evidentemente peccando di ottimismo, avevamo riunito Antonella, Elena, Francesca, Jessica, Paolo per ragionare di “una normalità dopo il coronavirus”.

A sette mesi di distanza è l’emergenza ad essersi progressivamente trasformata in normalità: una quotidianità fatta di scuole chiuse o aperte a singhiozzo, tamponi, palestre e piscine in funzione solo per le attività agonistiche, lavoro che manca, separazione dagli affetti. Una situazione che per molti versi può essere paragonata a uno stato di guerra; e come in ogni conflitto, le prime vittime sono i più deboli: bambini e ragazzi che si vedono privati di esperienze di vita preziose.

Non potevamo quindi non “radunare la band” per tornare a confrontarci sulla situazione attuale, sulle prospettive per il futuro, per provare a immaginare una normalità “con” il coronavirus, essendo evidente che con questo ospite indesiderato e con i danni da esso causati dovremo convivere ancora a lungo.

A chi il 18 maggio ha commesso il madornale errore di non esserci, ricordiamo:

  • Antonella Beghetto – Dirigente sportiva, coordinatrice SIT FIN Veneto
  • Paolo Danese – Docente facoltà di Scienze motorie Università degli studi di Pavia, Insegnante scuola primaria, responsabile SIT FIN nazionale aree scuola e disabilità
  • Jessica Di Maggio – Terapista della neuro e psicomotricità nell’età evolutiva
  • Francesca Nasuelli – Insegnante scuola primaria specializzata nel sostegno
  • Elena Pattini – Psicologa e psicoterapeuta, ricercatrice, vicepresidente Kindacom Scrittura Strategica

L’appuntamento è per martedì 19 gennaio alle 20.30 in diretta sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube. Come di consueto sarà possibile interagire con relatrici e relatori attraverso i commenti.

Vi aspettiamo!

 

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