È uscita, edita da Calzetti e Mariucci, la nuova fatica editoriale a cura di Luca Marin, docente presso l’Università degli Studi di Pavia e consulente scientifico Area Medical Fitness presso Johnson Health Tech Italia S.p.a.
“Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica” è un manuale che si pone come obiettivo quello di fornire ai professionisti del settore, indicazioni pratiche di protocolli di lavoro per diverse patologie.
L’idea di questo libro è nata circa due anni fa, dopo che l’uscita di “Fitness cardiometabolico: il manuale”, sempre edito da Calzetti e Mariucci, era stata soddisfacente. Vi sono moltissime linee guida e libri dedicati alla parte teorica dell’attività fisica adattata ma nel momento in cui il professionista si trova a preparare protocolli di lavoro specifici, è difficile traslare le sue conoscenze teoriche all’atto pratico.
È un manuale volutamente scritto a molte mani perchè Luca Marin ha coinvolto, per ogni patologia, uno specialista del settore che indicasse quali fossero gli esercizi pratici, le valutazioni e le programmazioni più utilizzate in palestra. All’interno del libro troviamo infatti moltissime patologie tra cui artrite reumatoide, lombalgia, sclerosi multipla, Parkinson, lesioni midollari, diabete mellito di tipo 1 ma anche capitoli dedicati all’età anziana, a persone con differenti abilità, agli exergame e, purtroppo più attuale che mai, un approfondimento sull’esercizio fisico ai tempi del COVID-19.
A chi si rivolge?
“L’idea di base è quella che ognuno, con le proprie attitudini di quel momento, possa attingere dalle competenze dei professionisti che hanno collaborato alla scrittura di questo libro.” – afferma Luca Marin, raggiunto telefonicamente – “Attualmente l’ho utilizzato come libro di testo sia per il corso di laurea triennale che magistrale in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Pavia. Spero – continua il curatore – che venga utilizzato anche da altre Università sparse in Italia. È un libro duttile: ho ricevuto feedback positivi per cui sono ottimista.”
Alla domanda su quale sia il prossimo step, Luca Marin risponde senza esitazioni, di avere già in mente la seconda parte di questo manuale, con altre patologie in modo da dare un quadro più completo di quello che è l’attività motoria adattata. Ci vorrà tempo visto che la creazione di questo libro è stata sicuramente impegnativa. Per questo motivo ci tiene particolarmente a fare alcuni ringraziamenti:
“Ringrazio gli autori che si sono resi disponibili e soprattutto due mie collaboratrici, Ilaria Albanese e Pamela Patanè, che si sono prese carico di trasformare il libro in un “manuale”, normalizzando le abbreviazioni utilizzate dai singoli autori e raccogliendo tutti i test in un singolo capitolo. Solo questo lavoro ha preso 4 mesi di duro lavoro e per questo le ringrazio molto”.
