At The Pool Bar – “Il nuoto deve cambiare?” Pillole di metodologia ed esperienze in corso

Pool Bar 16 febbraio 2022

Una puntata con tanti ospiti, quella che si è tenuta al Pool Bar del 16 febbraio. Tantissimi spunti interessanti, dalle pillole metodologiche di Stefano Franceschi, al cameo improvviso del Direttore Tecnico delle squadre nazionali di nuoto Cesare Butini, insieme ai racconti motivanti ed esperenziali dei giovani Sara Franceschi, Alberto Razzetti e Matteo Ciampi.

Stefano Franceschi:

Allenare dei ragazzi così diligenti e concentrati mi permette di lavorare in maniera ottimale, programmando il tutto nei minimi dettagli.

Nuotare i misti è sempre difficile, bisogna saper trovare il giusto equilibrio coltivando le proprie qualità e lavorando minuziosamente sui propri punti deboli.

Il Direttore tecnico della nazionale maggiore Cesare Butini, ha affermato:

Allenare i misti è molto complesso, non esiste una ricetta corretta. Bisogna trovare il giusto equilibrio, accompagnando l’atleta ad una consapevolezza maggiore, permettendogli la migliore gestione della gara.

Per quanto riguarda i calendari delle competizioni internazionali, siamo davanti ad un grande quesito: “il nuoto deve cambiare?”

Con l’imminente avvenimento delle competizioni internazionali e dei vari meeting il nuoto rischia di diventare uno sport di prestazione medio-alta.

Sono stati di grande ispirazione soprattutto i commenti dei giovani ospiti del Pool Bar.

Sara Franceschi:

Mi sento molto stimolata in questo gruppo, ogni giorno sono motivata a dare sempre il massimo.

Dopo le olimpiadi ho avuto qualche momento di difficoltà, e non riuscivo più a trovare lo smalto di prima per via dei numerosi cambiamenti, soprattutto fisici. Il mio allenatore è stato quello che ci ha creduto di più e col tempo abbiamo ritrovato il giusto equilibrio.

Alberto Razzetti:

Mi fido molto di Stefano. Cerco da ogni consiglio di trarre il massimo vantaggio per ottimizzare la prestazione in gara esprimendomi al 110%. Sono uno che nuota i 200m e i 400m ma non nascondo che mi piace molto la velocità, sia in allenamento che in gara.

Matteo Ciampi:

Oramai questo è il settimo anno che ho iniziato a Livorno con Stefano come allenatore, mi trovo bene e sto coltivando un percorso graduale di crescita individuale molto significativo.

In ottica futura mi piacerebbe nella staffetta 4x200m partire per ultimo. E’ un ruolo sicuramente importante e di responsabilità che non ho ancora avuto la fortuna di ricoprire.

Per le dichiarazioni di tutti gli ospiti è disponibile la puntata integrale sul nostro canale YouTube e sulla pagina Facebook.

 

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