Setubal, 4×1500: seconda doppietta azzurra. Rubaudo: verso i Mondiali con ambizione

Restano tinte di azzurro le acque del Portogallo: nella seconda giornata di gare della prima tappa delle FINA Marathon Swim World Series 2022, che vedeva in acqua le staffette 4×1500 mixed, arriva un’altra doppietta italiana dopo l’oro e l’argento di Gregorio Paltrinieri Domenico Acerenza.

Il commento del CT Stefano Rubaudo:

Due straordinarie frazioni di Gabbrielleschi e Guidi, poi bravo Sanzullo a tener testa a Paltrinieri. Gregorio ci ha provato ma non è riuscito a colmare il gap scavato da Marcello, ha recuperato 35 dei 38 secondi che lo separavano da Sanzullo, ma Mario con esperienza non lo ha lasciato passare.

Belle staffette, i ragazzi si sono divertiti e noi altrettanto a guardarli; sono arrivati ottimi segnali in vista dei Campionati del mondo dove Acerenza e Paltrinieri gareggeranno anche nei 5Km. I ragazzi stanno bene, sono in ottima forma e stanno maturando sempre più esperienza.

Nella 25 Km avremo in acqua Matteo Furlan, che su questa distanza è una sicurezza: l’ha nuotata un’infinità di volte e sempre con grandi prestazioni, affiancato da Dario Verani al suo esordio internazionale sulla distanza. L’ottimo risultato di ieri dimostra che il lavoro che ha svolto sta pagando.

In campo femminile puntiamo sempre sulla nostra veterana Rachele Bruni e su Giulia Gabbrielleschi che ieri ha fatto comunque un’ottima gara. Nei 5Km Gabbrielleschi scenderà ancora in acqua insieme a Ginevra Taddeucci, mentre nei 25Km Barbara Pozzobon partirà forte del suo bronzo europeo dello scorso anno.

Nelle staffette non possiamo nascondere di essere tra i favoriti insieme a Germania e Ungheria. Direi quindi che il percorso verso i Mondiali si sta svolgendo nel modo migliore.

4×1500 MX

1 ITA (Gabbrielleschi – Taddeucci – Guidi – Sanzullo) 1.12.27.00 
2 ITA (De Memme – Pozzobon – Acerenza – Paltrinieri)  1.12.29.00
3 HUN (Rohacs – Olasz – Betlehem – Rasovszky) 1.13.21.00

RISULTATI COMPLETI

NOTIZIE CORRELATE

 

Matteo Rivolta: "È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato."

Matteo Rivolta: “È una scelta coraggiosa...

Essere atleta è sicuramente difficile: l'allenamento, la prestazione, accettare la sconfitta e in caso di vittoria il peso di doversi ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative