La FINP presenta la squadra per i Mondiali. Pancalli: “Il nuoto è la nostra punta di diamante”

A poco meno di un mese dalla partenza per i mondiali di nuoto paralimpico a Madeira (12-18 Giugno), il presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli, il DT Riccardo Vernole, il presidente federale Riccardo Valori e l’azzurra Alessia Scortechini, presentano la nazionale che prenderà parte alla rassegna iridata dopo gli innumerevoli successi delle Paralimpiadi di Tokyo. La copertura TV sarà imponente, garantita dalla Rai con gare in diretta, servizi e riassunti notturni, segno di un movimento che cresce e che merita attenzione.

Luca Pancalli:

La FINP è la punta di diamante del CIP, basti pensare che il 56% delle medaglie di Tokyo è arrivata dalla vasca. Quella che si presenterà a Madeira è una delegazione giovane con aspettative altissime; bisognerà dimostrare di saper gestire il ricambio generazionale ed i successi di Tokyo. Volevo ringraziare il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro per l’assistenza e la disponibilità con cui ci ha accolto a Napoli durante il collegiale della scorsa settimana.

Riccardo Vernole:

Il mondiale post Paralimpiade si sa, è sempre un pò particolare, perché dopo 5 anni di duro lavoro ed una Paralimpiade molto impegnativa da ogni punto di vista, la preparazione è ricominciata leggermente in ritardo ed i ragazzi sono stati molto impegnati anche a livello mediatico. Comunque la loro grande professionalità li ha riportati in acqua con serietà ed impegno, e sono sicuro che arriveranno in Portogallo con grandi ambizioni.
La squadra è ormai consolidata, sono tutti atleti con esperienza che hanno già gareggiato alla Paralimpiade, e che vorranno primeggiare anche a Madeira. Purtroppo abbiamo perso qualche componente per motivi di salute, ma rimaniamo comunque molto competitivi.
Il fatto di coinvolgere i tecnici societari nella preparazione, ci permette di fare un percorso di grande qualità. Questa è una cosa in cui credo molto e su cui la federazione paralimpica sta investendo molto: la formazione dei nuovi tecnici è fondamentale sia per i risultati dell’élite, che per la formazione e la crescita di base. Bisogna essere maniacali sotto ogni aspetto, ed i nostri atleti lo sono, per questo sono tranquillo su come affronteranno questo campionato. Mi aspetto un miglioramento generale.
Avete notato un aumento dei tesserati a seguito dei grandi successi di Tokyo?
L’aumento c’è stato, ma continuiamo a studiare il modo per intercettare i nuovi atleti; al di là dell’aspetto strettamente agonistico, è necessario andare a diffondere il messaggio di quanto sia importante un percorso sportivo. Siamo molto agevolati perché le piscine sono storicamente luoghi frequentati nei primi momenti di terapia e riabilitazione.
Siamo molto impegnati nella formazione dei nuovi tecnici, perché è la base per poter lavorare e crescere.

Roberto Valori:

Partiamo con una nazionale di 23 campioni, nonostante i presupposti siano già molto impegnativi anche a livello logistico e di protocolli anti-Covid (ci richiedono un tampone a 12 ore dall’arrivo a Funchal), ma nonostante le difficoltà, le aspettative sono alte. A livello politico stiamo già lavorando per Los Angeles 2028.

Alessia Scortechini:

Non sentiamo il peso del successo e del dover per forza confermare i risultati, ma ci piace trasmettere il nostro mondo. Le aspettative sono alte e siamo molto concentrati. Abbiamo appena finito il collegiale a Napoli in un clima sereno e disteso nonostante il lavoro sia stato molto intenso.

Nelle foto, da sinistra: Scortechini, Valori, Pancalli, Vernole

Ph. ©Erika Ferraioli

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