Festival della Cultura Paralimpica. Luca Pancalli: “prosegue il nostro viaggio”

Festival della Cultura Paralimpica

Ad introdurre la giornata il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli:

Nel 2018 abbiamo iniziato un lungo viaggio attraverso il quale, già allora, volevamo sottolineare che il nostro non è solo un movimento che regala soddisfazioni sportive ma che vuole anche contagiare un Paese, nella convinzione che un Paese non cresce solo quando aumenta il PIL ma anche quando cresce la cultura.

Vogliamo continuare nella direzione intrapresa, convinti che lo sport è uno strumento straordinario per promuovere l’inclusione e l’integrazione.

Al tavolo anche il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana:

Promuovere la cultura paralimpica rappresenta una grande ricchezza per tutto ed è bellissima l’idea di un Festival che sia in grado di contagiare la società. Gli atleti paralimpici, infatti, con il loro esempio, possono ispirare tanti giovani e dare loro tante significative esperienze per le loro vite, perché tutti noi, non solo i giovani, dobbiamo imparare da loro come si affrontano le difficoltà.

Presente in conferenza stampa l’Assessora allo Sport del Comune di Milano Martina Riva:

Milano ha fatto un grande investimento sullo sport inteso come mezzo per creare politiche giovanili. Il Festival porterà Milano ad affrontare temi ancora non del tutto sviluppati, perché il riconoscimento dell’attività paralimpica deve essere un esempio.

Tra gli ospiti anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha dichiarato:

Manifestazioni come il Festival della Cultura Paralimpica servono a fare cultura con lo sport. In Italia ci sono più di tre milioni di persone disabili ma se si guardano i dati dei tesserati CIP siamo ancora indietro. Questo perché, oltre a un tema di infrastrutture, c’è un tema legato alla cultura.

Tra le alte cariche anche Vito Cozzoli, Presidente ed amministratore delegato di Sport e Salute, che ha affermato:

Il CIP sta lavorando per affermare una cultura paralimpica e i risultati finalmente si stanno vedendo.
Lo scorso anno 1,7 milioni di bambini della scuola primaria hanno praticato sport e questo grazie a una serie di progetti sociali promossi da Sport e Salute e realizzati insieme al Comitato Italiano Paralimpico. Abbiamo promosso numerosi progetti di inclusione, insieme alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche che rappresentano l’ossatura sociale e civile del nostro Paese.

 

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