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Spagna. Il DT del nuoto iberico guarda al modello italiano.

Sean Kelly: "In Spagna non manca il talento. Il nostro problema nel nuoto non riguarda solo gli atleti, ma si estende a livello tecnico ..."

In un articolo del collega spagnolo Daniel Arribas sul magazine sportivo “Relevo” viene fatta una riflessione sul nuoto spagnolo e le difficoltà ad emergere ad alto livello nell’ultimo decennio, fra gli interventi raccolti oltre a quello del responsabile tecnico del nuoto spagnolo Sean Kelly (GBR) c’è anche quello del nostro DT Cesare Butini, nell’analisi viene portato ad esempio il modello di crescita del nuoto italiano.

estratto dall’articolo: La natación española busca emerger: “Necesitamos nuestro Pep Guardiola”

Cesare Butini: La Spagna ha bisogno di formare i suoi tecnici. Noi ci siamo passati ed ora abbiamo un modello di successo.

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Sean Kelly vuole che il nuoto spagnolo diventi un riferimento e spera di raggiungere questo obiettivo formando i tecnici locali guardando a modelli di successo come l’Italia.

Segue una sintesi dell’articolo.

Il nuoto spagnolo cerca di emergere: “Abbiamo bisogno del nostro Pep Guardiola”

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Il nuoto spagnolo sta stagnando da troppo tempo. Dal 1920, il primo anno in cui i nuotatori spagnoli hanno partecipato alle Olimpiadi, il paese ha vinto solo otto medaglie olimpiche, che lo pongono allo stesso livello della Grecia, in una posizione molto simile a Ucraina, Romania o Zimbabwe. Anche nazioni come la Svezia, i Paesi Bassi o l’Ungheria hanno vinto molto di più, nonostante le loro popolazioni siano decisamente inferiori rispetto alla Spagna. Il fatto è ancora più preoccupante se si considera che la metà dei metalli ottenuti dalla Spagna sono stati vinti da una sola persona: Mireia Belmonte.

In Spagna non manca il talento. Il nostro problema nel nuoto non riguarda solo gli atleti, ma si estende a livello tecnico. Dobbiamo concentrarci sulla formazione degli allenatori, affinché imparino tecniche più evolute che vadano oltre al duro lavoro e al carico fisico. Concentrarsi solo su queste ultime due cose non ti distingue da nessun altro, poiché tutti gli atleti lavorano sodo! Dobbiamo invece prestare attenzione all’efficienza, alla tecnica e alla destrezza specifica di ogni movimento. Questo e imparare a divertirsi nel fare nuoto sono le chiavi per il successo.

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