I leader dello sport russo stanno cercando tutte le possibili soluzioni per mantenere vive le ambizioni e le motivazioni dei loro atleti d’élite, che da febbraio 2022 non hanno più partecipato ai grandi eventi internazionali. Diciassette lunghi mesi senza confrontarsi sul palcoscenico dello sport mondiale rappresentano un periodo estremamente lungo, che potrebbe mettere a rischio l’intero panorama sportivo nazionale e rischiare di perdere un’intera generazione di straordinari atleti.
Non solo lo sport russo, ma anche gran parte dello sport mondiale sta pagando il prezzo di questa situazione, rinunciando a una visione completa dei valori e dell’evoluzione di alcune delle discipline più importanti del movimento olimpico, tra cui il nuoto.
Queste le recenti dichiarazioni del campione olimpico e primatista del mondo, Denis Pankratov (48), due volte d’oro ai Giochi olimpici di Atlanta 1996 nei 100 e 200 farfalla.
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Non smetterò di dire che l’attuale generazione di nuotatori è la migliore della storia. Se fossimo sul palcoscenico internazionale sarebbe un ruggito verso il mondo intero. I ragazzi sono stati sfortunati, l’anno scorso erano molto concentrati, appena arrivata la notizia che non potevano gareggiare da nessuna parte e con tutte le incertezze sul futuro, si sono un pò disillusi.
La scorsa stagione ho avuto la sensazione che i ragazzi non abbiano espresso il massimo, non consideravano i Campionati nazionali o la Coppa di Russia competizioni importanti. Pochi atleti, tranne Chikunova hanno raggiunto il loro livello ottimale.
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Dal 25 al 30 luglio 2023, presso il Palazzo degli Sport Acquatici di Kazan, si terrà la finale della Russian Swimming Cup, che si sovrapporrà ai Campionati del Mondo di Fukuoka in programma dal 23 al 30 luglio. In questa occasione, parteciperanno i grandi nomi della nazionale di nuoto: Kliment Kolesnikov, Evgeny Rylov, Martin Malyutin, Ivan Girev, Kirill Prigoda, Vladislav Grinev, Evgenia Chikunova, Andrey Minakov, Ilya Borodin, Maria Kameneva, Svetlana Chimrova, Arina Surkova, Anna Egorova e molti altri.
Durante un’intervista a Match TV, il presidente della federnuoto russa, Vladimir Salnikov, ha confermato l’intenzione di partecipare all’organizzazione dei Giochi BRICS, un evento che coinvolgerebbe atleti di 22 discipline sportive provenienti da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Questo evento potrebbe svolgersi nel giugno 2024 a Kazan, circa un mese prima dei Giochi di Parigi. La proposta potrebbe essere discussa durante il vertice BRICS in programma ad agosto a Johannesburg.
Il ministro dello sport del paese Oleg Matytsin
“Nell’attuale condizione l’organizzazione dei BRICS Games aiuterebbe a risolvere le questioni globali, anche nello sport”.
*Il BRICS è un acronimo che rappresenta un gruppo di cinque importanti economie emergenti: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Queste nazioni hanno formato una cooperazione strategica con l’obiettivo di promuovere la cooperazione economica, politica e culturale tra di loro. Il termine BRICS è stato coniato nel 2001 dall’economista Jim O’Neill per indicare queste cinque nazioni, che rappresentano un considerevole potenziale di crescita economica e di influenza a livello globale. Il BRICS si riunisce annualmente in un summit per discutere questioni di interesse comune, tra cui la cooperazione economica, gli investimenti, la politica estera e altre sfide globali.
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