Mondiali. Giorno 1. Emiliano Brembilla: ” … mai avrei pensato si potesse nuotare 3.40 con il costume in tessuto”

In questa edizione dei Campionati del Mondo di Fukuoka, i lettori di Nuoto•com avranno l’opportunità di leggere  – al termine di ogni giornata di gare –  le parole di un opinionista speciale, Emiliano Brembilla, lui che a Fukuoka c’era nel mondiale del 2001 dove vinse il bronzo nei 400 stile libero e l’argento con primato europeo della 4×200 stile libero .

Il mondiale è partito col botto di risultati, non solo per la nostra medaglia d’argento (4×100 stile libero) davvero molto entusiasmante dall’inizio alla fine, con la ottima chiusura di Thomas Ceccon che ci aveva già fatto vedere la sua buona condizione nei 50 farfalla nuotati con la leggerezza di una piuma, nelle prossime gare individuali potrà farci vedere qualcosa di molto interessante, non voglio sbilanciarmi per le dovute scaramanzie.

Podio 4×100 stile libero. ph: DeepBlueMedia

  • 1) AUSTRALIA 3.10.16 WR
  • 2) ITALIA 3.10.49
    • Miressi Alessandro 47.54
    • Frigo Manuel 47.79
    • Zazzeri Lorenzo 48.13
    • Ceccon Thomas 47.03
  • 3) USA 3.10.81

La cosa che mi ha stupito di più sono stati tutti e tre i 400 metri.

Nell’ordine i 400 stile libero maschi, mai avrei pensato si potesse nuotare 3.40 con il costume in tessuto, eppure lo hanno nuotato in due con una sensazionale chiusura di gara  e con due soli decimi di differenza fra il giovane australiano (Samuel Short) e il campione olimpico tunisino (Ahmed Hafnaoui), passaggi sotto l’1.50 ai miei tempi si vedevano solo con Ian Thorpe, il livello si è alzato moltissimo.

  1. SHORT Samuel (AUS) 3.40.68 WR
  2. HAFNAOUI  Ahmed (TUN) 3.40.70 AFR
  3. MARTENS Lukas (GER) 3.42.20

Passaggi straordinari ci sono stati anche nella medesima prova del settore femminile con la Titmus che ha nuotato 1.56.94 ai 200 metri, tempi assurdi che nessuno poteva credere si potessero nuotare,  se tanto mi da tanto l’australiana farà qualcosa di importante anche sulla gara individuale dei 200 metri.

  1. TITMUS Ariarne (AUS) 3.55.38 WR/ER
  2. LEDECKY Katie (USA) 3.58.73
  3. FAIRWEATHER Erika (NZL) 3.59.59

Invece nei 400 misti la cosa che mi ha fatto emozionare di più non è tanto la frazione a rana di Marchand ed il record del mondo tolto a Michael Phelps, ma il fatto che i due abbiano avuto lo stesso allenatore, sfumatura che solo gli addetti ai lavori possono percepire, un medesimo tecnico che allena nel tempo due atleti nella stessa specialità e riesci a portarli a livelli stratosferici, molto bella l’immagine di Phelps che alza la mano del nuovo primatista del mondo francese.

  1. MARCHAND Leon (FRA) 4.02.50 WR
  2. FOSTER Carson (USA) 4.06.56
  3. SETO Daiya (JPN) 4.09.41

Podio 4×100 stile libero. ph: DeepBlueMedia

Un pò di delusione dai 200 misti femminili con la squaifica di tre atlete nella prima semifinale,  tra cui la nostra Sara Franceschi che dimostrava di essere in condizione per giocarsi qualcosa di importante in finale, arrivava da un fresco primato italiano ottenuto al Sette Colli ed è oramai diventata una grande lottarice, davvero un peccato.

Una gara che ho apprezzato particolarmente sono stati i 100 rana di Nicolò che ha adottato una strategia di gara con passaggio forte e ritorno controllato, rischiando leggermente perché si è qualificato con il settimo tempo,  ma secondo me questo poco importa dal momento che è riuscito nel suo intento, il fatto di confondere un pò gli avversari mi piace moltissimo,  peccato per Federico (Poggio)  che nel corso della stagione ha dfimostrato di essere al top, ma avrà modo di rifarsi.

Per quanto riguarda la giornata di domani ne vedremo delle belle, speriamo che il mondiale  continui su questo passo perché ci sarà da divertirsi …

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