È calato il sipario sulla diciottesima edizione del Meeting di Halloween di Rosà.
Ieri si è svolta la manifestazione presso il Centro Nuoto Rosà ed è stata un’edizione sicuramente memorabile. I numeri erano sicuramente promettenti: 37 società in gara, 734 atleti iscritti, 1809 presenze in gara. Lo staff della Piscina delle Rose, capitanato da Mirka Ganassin è incredibilmente collaudato e pronto ad affrontare tutti gli imprevisti che ci possono essere quando si organizza una manifestazione di questo calibro.
Mirka Ganassin
Non posso che essere orgogliosa di questa splendida squadra che anno dopo anno mi supporta e supporta il Centro Nuoto Rosà nella messa a terra di questa manifestazione. Il lavoro comincia ovviamente da distante e quello che poi si vede è la punta dell’iceberg. Non è stata una collocazione semplice a livello temporale, perché nei due giorni precedenti c’è stato il Meeting Città di Firenze e molti Big erano di rientro dalla World Cup. Ma il nostro evento si caratterizza per la presenza di molti giovani e giovanissimi e quindi siamo andati avanti a testa bassa. E quando lavori con amore e con passione i risultati arrivano. Le società che da tempo si iscrivono non hanno mancato l’appuntamento e questo ci ha fatto incredibilmente piacere. È un ottimo segnale che conferma anche i buoni rapporti che ci sono tra i tecnici e le squadre. Abbiamo avuto nuove società iscritte, anche da fuori regione, e questo è uno stimolo a continuare e fare sempre meglio. L’augurio che mi faccio è che i ragazzi che hanno gareggiato ieri siano stati bene e si siano divertiti, perché questa è la base dello sport: non ci può essere sacrificio per l’allenamento, dedizione e tenacia se poi non c’è divertimento e benessere.
Voglio fare un ringraziamento speciale a Ilaria Bianchi che era presente ai blocchi di partenza. Un’atleta come lei non può che essere un eccellente esempio per i più piccoli. Campionessa in acqua ma anche nella vita.
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Quello che è emerso è il clima divertente e goliardico di questo Meeting. A calendario si colloca in maniera ottimale: il primo meeting della stagione, un’eccellente opportunità per atleti di un certo di livello per valutare la loro condizione in vista di appuntamenti più impegnativi. Per gli atleti più piccoli un “battesimo” davvero divertente che consente loro di sperimentare le prime emozioni di una gara importante, indossare il costumone, confrontarsi con squadre importanti come quelle che erano presenti ieri a Rosà.
Abbiamo chiacchierato con molti dei tecnici presenti ed erano tutti concordi nel dire che questo meeting è ormai un appuntamento fisso per molti di loro. Tra gli allenatori era presente anche Laura Letrari, ex atleta azzurra che ora è alla guida del SSV Brunico Swimming. Il suo gruppo era alla prima partecipazione, Laura ricordava la manifestazione per averla vissuta da atleta ed era molto felice di aver portato i suoi ragazzi per far vivere loro un’esperienza diversa dalle solite. Alberto Burlina, insieme a ragazzi della Leosport, non si è risparmiato nei complimenti e la costante presenza della sua squadra al Meeting di Halloween ne è sicuramente la conferma. La Rari Nantes Ala, capitanata da Claudio Massei era alla sua prima esperienza a Rosà e anche da parte loro il feedback è stato molto positivo.
E poi tutte le società storiche che ormai sono di casa durante questo Meeting!
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Non possiamo non citare il Team Veneto, che ovviamente è partner di questa bellissima manifestazione: è sempre bello vedere come impianti diversi si riuniscano sotto un sogno sportivo e facciano fronte comune per portare avanti iniziative come queste. Spirito di squadra e occhio sempre vigile sui ragazzi.
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Il Meeting di Halloween è un punto di riferimento anche per la nostra Nazionale Giovanile, che anche quest’anno non ha mancato di presenziare con Veronica Quaggio, Alice Bonini, Anna Porcari e Benedetta Boscaro guidate da Davide Pontarin.
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Appuntamento alla prossima edizione!
