Ombre cinesi. Il DT Cesare Butini ospite di Lia Capizzi.

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"Abbiamo bisogno di un organo di vigilanza, nella lotta al doping, che sia veramente affidabile"

Il Direttore Tecnico dell’Italnuoto, Cesare Butini, è stato ospite del programma RadioSerieA, condotto da Lia Capizzi, per parlare del caso di positività dei 23 nuotatori cinesi, taciuto dal gennaio 2021 e reso pubblico grazie alle inchieste giornalistiche congiunte del New York Times e della tv tedesca ARD.

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Aspettiamo la fine delle indagini.

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Una eventuale medaglia assegnata tre anni dopo avrebbe un sapore amaro.

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Noi siamo tranquilli come nazionale italiana, siamo concentrati nella preparazione verso i Giochi di Parigi. Ma è ovvio che questa notizia provoca un turbamento nel nostro mondo. Cercheremo di farci dare delle risposte importanti dalla WADA. Ma non tanto perchè vogliamo sapere la lista degli atleti coinvolti o per la possibilità di una medaglia conquistata a posteriori. A noi serve che ci sia credibilità, che quando gli ispettori WADA bussano alla porta di Paltrinieri per un controllo a sorpresa, Gregorio abbia la certezza che quella sia una istituzione sicura, che tuteli lui e tutti gli atleti puliti.
Abbiamo bisogno di un organo di vigilanza, nella lotta al doping, che sia veramente affidabile”

Il mondo del nuoto sconvolto dal nuovo caso doping che coinvolge la Cina.
Fondamentale capire il ruolo della WADA, se ci siano state indebite pressioni per insabbiare lo scandalo.

Cesare Butini, Direttore Tecnico dell’Italia del Nuoto, chiede chiarezza

1/3#RadioTVSerieAconRds pic.twitter.com/tOM43d8Zdj

— Lia Capizzi (@LiaCapizzi) April 21, 2024