Australian Second/8

A Londra per la terza volta

Freddie Lane tornò in Inghilterra per la terza volta nel 1902. La prima volta era arrivato come uno sconosciuto, la seconda da outsider, ora si presentava come una star: Campione australiano, Campione olimpico, Campione Asa (più importante ancora di campione olimpico) e uomo da battere. Oltreoceano era ormai una celebrità. Arrivò in Inghilterra in compagnia. Un gruppetto di australiani  avevano condiviso con lui le sette settimane di viaggio in nave per sfidare i migliori “Amateurs” del mondo. Tra i compagni di viaggio c’era Dick Cavill, l’ultimo rampollo della dinastia di nuotatori di Sidney, che portava i colori dell’Otter Sidney. Dick, abbreviativo di Richmond Theophilus Cavill, era quello che nuotava con la testa completamente sott’acqua, respirava dopo un sacco di bracciate, allungava le braccia come un polpo e aveva un modo di calciare tutto particolare: faceva un mare di spruzzi. Il suo stile così aggressivo fu chiamato per l’appunto “Splash Cavill Stroke”. Qualche anno dopo, però, cambiò nome, diventando per tutti il “Crawl Stroke”, lo stile che fece la storia della velocità. Dick sarebbe stato ricordato come uno dei suoi padri.

Le 100 iarde

Lane vinse il campionato delle 100 iarde che si svolse il 24 luglio a Manchester. Ma non fu così facile. Cavill, gli era stato addosso. I due fecero lo stesso tempo; un minuto netto, record mondiale, un tempone. Quel genere di tempi che all’epoca facevano sobbalzare il pubblico e davano a prescindere ad un atleta, lo status di grande campione. Arrivò terzo il solito J.H. Derbyshire, quello della sfida di tre anni prima. Due settimane dopo quella gara, Cavill, col suo stile strampalato, avrebbe addirittura infranto il muro del minuto, nuotando 58,8. Ma quel tempo lo fece in una gara ad Handicap, non riconosciuta come prova valida per omologare i record, per cui fu Lane ad entrare nella storia per primo come nuotatore che scende sotto il minuto nelle 100 iarde, quando, proprio in quell’anno, a Leicester, fece 59,6.

Le altre gare

Ai campionati ASA 1902, Lane vinse anche la gara delle 220 iarde, che si svolse praticamente un mese dopo la prova dei 100. La “location” questa volta era   Weston super Mare, la cittadina balneare esplosa in epoca vittoriana a causa della moda dei bagni marini. I duecento erano la sua gara e anche in questa occasione seppe come fare. Anche il tempo fu decisamente buono: 2’28 e 3/5. Secondo fu ancora Cavill, che nel frattempo aveva  vinto il campionato del mezzo miglio qualche giorno prima e si sarebbe rifatto vincendo anche la prova delle 440 iarde in acqua salata, due giorni dopo. Il mezzo miglio lo vinse davanti ad un’altra delle grandi star del nuoto inglese dell’epoca, David Billington, di Bacup, detto the “Boy”, famoso soprattutto per la sua potentissima gambata “scissor”.

Stakanovista del Crawl

Cavill era in Inghilterra per mettersi alla prova. Così partecipò a tutto. Il 14 luglio aveva fatto anche la prova delle 500 iarde che si era svolta a Walsall, dove era stato proprio Billington a precederlo. Il giorno 19 aveva invece preso parte al campionato Long Distance, che si disputava nel Tamigi, nel sud ovest di Londra, tra Kew Bridge a Putney Pier, il luogo d’inizio della famosa “Oxford and Cambridge Boat Race”. La gara si disputava sulla distanza di circa cinque miglia. Roba da fondisti. Ma Cavill  era tutto e non si tirava indietro. Nell’occasione arrivò terzo, alternando il crawl al trudgen, per resistere alla fatica. Arrivò dietro al solito maestro dell’over e del fondo John Jarvis, il due volte oro di Parigi 1900. Secondo arrivò un altro australiano della spedizione, un certo Read, che nuotava per l’East Sidney, la stessa squadra per cui nuotava Lane.  Nella foto David Boy Billington.

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