“Niente proteste ai Giochi”: le linee guida della Commissione atleti

La commissione atleti del CIO, guidata da Kirsty Coventry, ha rilasciato le linee guida per l’applicazione della Regola 50 della Carta olimpica, quella che vieta qualsiasi forma di manifestazione, attivismo o propaganda durante le premiazioni e più in generale nell’ambito dell’intero evento olimpico.

Il documento recita:

Come atleti (…) crediamo che l’esempio che diamo gareggiando al massimo livello e convivendo in armonia nel Villaggio olimpico sia un messaggio unico da trasmettere a un mondo sempre più diviso. Per questo è importante, a livello personale e collettivo, mantenere i campi gara, il Villaggio e il podio olimpici neutrali e sgombri da qualsiasi rivendicazione politica, religiosa o etnica. (…) Questo non significa che tu non possa esprimere la tua opinione su temi che ti coinvolgono particolarmente, e di seguito trovi un elenco di luoghi all’interno dei quali potrai esprimere il tuo punto di vista.

(…)

Nel rispetto delle leggi locali, gli atleti possono esprimere le loro opinioni:

  • Durante le interviste e le conferenze stampa (zona mista, Centro di trasmissione internazionale IBC, Centro media MMC
  • Nelle riunioni di squadra
  • Sui media tradizionali o digitali, o su altri tipi di piattaforma

Nel ricordare che le regole si applicano non solo agli atleti ma a tutte le persone coinvolte nei Giochi, il documento definisce poi la distinzione tra “espressione del proprio punto di vista” e “dimostrazioni e proteste”:

Di seguito alcuni esempi di ciò che costituisce una protesta (elenco non esaustivo):

  • Esibire messaggi politici, come cartelli o fasce al braccio
  • Gesti di natura politica, come particolari movimenti delle mani o l’inginocchiarsi
  • Rifiutare di seguire i protocolli del cerimoniale

In conclusione, si specificano le sanzioni:

Se un atleta o altro partecipante viola la Regola 50, l’incidente sarà valutato dai rispettivi Comitato olimpico nazionale, Federazione internazionale e dal CIO, che se necessario prenderanno provvedimenti caso per caso.

In conclusione, queste linee guida sono state predisposte con l’obiettivo di permettere a tutti di godere l’esperienza olimpica senza divisioni e spaccature.

Consulta il documento integrale [ENG]

Ph. ©Deepbluemedia

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