Olimpiadi, il CIO tira dritto

A conclusione dei colloqui del presidente Tomas Bach con i responsabili delle diverse Federazioni sportive internazionali, il Comitato olimpico internazionale informa, tramite un comunicato stampa, che l’organizzazione dei Giochi prosegue come previsto e invita i responsabili delle varie discipline ad adottare tutte le cautele per tutelare la salute degli atleti. Di seguito alcuni estratti:

Il CIO, agendo come un’organizzazione responsabile, chiede a tutti i soggetti coinvolti di fare tutto il possibile per contenere la diffusione del virus.

Il COVID-19 sta influenzando la preparazione per le Olimpiadi, in una situazione che cambia giorno per giorno. Il CIO conferma il suo impegno nell’organizzazione dei Giochi di Tokyo 2020, e con oltre quattro mesi di tempo non ravvede la necessità di decisioni drastiche; ogni illazione al proposito è controproducente.

Il CIO incoraggia gli atleti a continuare nel modo migliore possibile la preparazione per i Giochi. Noi sosterremo gli atleti e i rispettivi Comitati olimpici nazionali, fornendogli tutte le informazioni disponibili in tempo reale.

Confidiamo che le misure adottate dai vari paesi aiutino a tenere sotto controllo la situazione. A questo proposito ringraziamo i leader del G7 e in particolare il primo ministro giapponese Abe Shinzo, che ha dichiarato: “Vogliamo ospitare alla perfezione le Olimpiadi e le Paralimpiadi, per dimostrare che l’umanità può sconfiggere il virus”.

Continueremo quindi nell’organizzazione dei Giochi sulla base dei seguenti principi:

  1. Proteggere la salute di tutti i soggetti coinvolti e contenere la diffusione del virus
  2. Salvaguardare gli interessi degli atleti e dello sport olimpico

Al momento è già qualificato il 57% degli atleti. Per il rimanente 43% il CIO collaborerà con le Federazioni internazionali per consentirgli di adattare le diverse procedure di qualificazione secondo i seguenti criteri:

  1. Le qualificazioni già conquistate non vengono messe in discussione
  2. Gli eventi di qualificazione già programmati rimangono validi, purché sia consentita la parità di accesso a tutti gli atleti e team
  3. Le variazioni rispetto alle normali procedure di qualifica devono essere:
    a) basati su risultati oggettivi
    b) essere in linea con i normali criteri (es. utilizzo di classifiche locali)

Questo comunicato è approvato all’unanimità dal Consiglio direttivo del CIO e dalle Federazioni internazionali degli sport olimpici estivi

Leggi il comunicato ufficiale [ENG]

Sara Curtis: "Sorridere è una buona medicina. Mi fido di Thomas, ma soprattutto lui si fida di me."

Sara Curtis: “Sorridere è una buona medi...

Il sorriso è il suo biglietto da visita. Per Sara Curtis si tratta di una stagione che sta evolvendo in ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative