Da Marsiglia a Tokyo. Pernille Blume stacca il pass e vola verso la sua terza Olimpiade

Per Pernille Blume da oggi  Marsiglia non sarà più solo la città che ospita la sua preparazione. La capoluogo francese della regione Provence-Alpes-Côte d’Azur oggi ha il merito ed il valore di averle permesso la qualificazione per la sua terza Olimpiade. Tra qualche mese la campionessa danese avrà la possibilità di difendere il suo titolo Olimpico, conquistato cinque anni fa a Rio nella gara più veloce, i 50 stile libero. 

Proprio con l’inizio del nuovo anno la Blume ed il suo fidanzato, il campione olimpico di Londra 2012 e vice campione olimpico a Rio 2016 Florent Manadou, hanno deciso di cambiare squadra e sede di allenamento e di tornare alla CN Marseille alla corte dello storico allenatore del velocista francese, Julien Jacquier. 

Una decisione convinta che la velocista danese ha commentato come “… una delle decisioni migliori che ho preso”, proprio a margine del risultato nel weekend, con un post su Instagram.

 

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Purtroppo il trasferimento dei due atleti non è iniziato nel migliore dei modi. La Blume, proprio nel periodo di capodanno, si è fatta male ad una mano. È riuscita ad allenarsi solo attraverso la corsa e la bicicletta e dopo ben sei settimane lontana dal cloro é tornata in acqua e ha ricominciato ad allenarsi per raggiungere il suo obiettivo: la terza Olimpiade. Nel post infatti racconta anche del suo incidente e ringrazia tutti quelli che l’hanno supportata in questo percorso.

 

Foto © Andrea Masini Deepbluemedia 

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