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USA. Continua il dibattito sugli atleti transgender

La partecipazione degli atleti transgender alle competizioni sportive continua ad essere un argomento controverso e dibattuto in tutto il mondo, le organizzazioni sportive internazionali stanno provando soluzioni differenti nel comune tentativo di trovare equilibrio tra il desiderio di creare un ambiente inclusivo e il bisogno di mantenere una competizione equa.

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Negli Stati Uniti continua la discussione sulla riforma del Titolo IX, che mira a integrare le persone transgender nello sport agonistico. Questa riforma, proposta dall'amministrazione Biden, solleva preoccupazioni per potenziali svantaggi nei confronti delle atlete cisgender.

Il Relatore Speciale dell'ONU sulla violenza contro le donne, Reem Alsalem , sostiene che l'inclusione delle atlete transgender neghi alle donne cisgender condizioni di parità nella competizione, portando a perdite di opportunità sportive e borse di studio. La riforma potrebbe anche violare il diritto alla privacy, aumentando il rischio di lesioni e disagio psicologico.

Piuttosto indicativo in tal senso è stato il flop registrato in occasione della Coppa del mondo di Berlino del mese di ottobre per quello che avrebbe dovuto essere il test event della nuova " Open Category " istituita da World Aquatics.

Ottobre 2023: World Aquatics ha comunicato di non aver ricevuto nessuna richiesta di iscrizione alle nove prove riservate alla “Open Category” previste nel corso della Coppa del Mondo di Berlino. La federnuoto internazionale sottolinea che il World Aquatics Open Category Working Group continuerà comunque il suo lavoro e il suo impegno nello studiare ulteriori formule, ed informa che il gruppo di lavoro sta pianificando la possibilità di includere le gare della categoria “Open” nei futuri eventi del settore Masters.

La partecipazione degli atleti transgender alle competizioni sportive è un argomento controverso e dibattuto in tutto il mondo. Le organizzazioni sportive stanno adottando politiche fra loro diverse nel comune tentativo di trovare equilibrio tra il desiderio di creare un ambiente inclusivo e il bisogno di mantenere una competizione equa.

La nuova politica sull’inclusione di genere è entrata in vigore il 20 giugno 2022.

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