Mondiali. Giorno 6. Emiliano Brembilla: “Questa staffetta può regalarci  grandi soddisfazioni …”

Per i Campionati del Mondo di Fukuoka, i lettori di Nuoto•com hanno l’opportunità di leggere  – al termine di ogni giornata di gare –  le parole di un opinionista speciale, Emiliano Brembilla, lui che a Fukuoka c’era nel mondiale del 2001 dove vinse il bronzo nei 400 stile libero e l’argento con primato europeo della 4×200 stile libero.

Giorno 6

Si inizia con la gara regina femminile. Buona la reazione delle due americane nelle corsie laterali: la McKeon, campionessa olimpica in carica è molto aggressiva sulla prima vasca, ma la O’Callaghan arriva a grande velocità nel ritorno e vince l’oro facendo la doppietta 100-.200 stile libero.  Bravissima la Haughey che si infila fra le avversarie per il podio e con un gran finale si aggiudica la medaglia d’argento, ottimo il bronzo della Steenbergen.

 

PODIO

• 1) O’CALLAGHAN Mollie (AUS) 52.16
• 2) HAUGHEY Siobhan Bernadette (HKG) 52.49
• 3) STEENBERGEN Marrit (NED) 52.71

200 rana donne: Lilly King ci prova al passaggio, ma la potenza e lo scivolamento della Schoenmaker le permettono di portarsi a casa questa prova, la sudafricana è molto emozionata a fine gara e versa qualche lacrima di gioia. Bravissima la Douglass che ha nuotato una prova di carattere poco dopo aveva terminato la finale dei 100 stile. Molto bene anche l’olandese Schouten. Gara molto entusiasmante.

PODIO

• 1) SCHOENMAKER Tatjana (RSA) 2.20.80
• 2) DOUGLASS Kate (USA) 2.21.23
• 3) SCHOUTEN Tes (NED) 2.21.63

200 dorso uomini. Murphy è il migliore in reattività, cerca il passo giusto che però non trova nell’ultimo 50 dove il giovane Kos porta il suo attacco e vince la gara. Bravissimo, il suo progresso è molto significativo,  sicuramente da promessa diventerà protagonista. Ottimo anche il tempo di Mityukov.

PODIO

• 1) KOS Hubert (HUN)  1.54.14
• 2) MURPHY Ryan (USA) 1.54.83
• 3) MITYUKOV Roman (SUI) 1.55.34

200 rana maschi. Nessuno poteva credere che si potesse fare una tripletta dai 50 ai 200 rana, eppure il cinese Qin ci è riuscito, reattivo e molto potente come lo abbiamo visto nei 50 e nei 100 metri, passa facile, scatenato con il passaggio sotto il record del mondo. Una tripletta mai scritta prima, una prova di forza incredibile, nessuna sbavatura nel suo 200 da record del mondo, un tempo che fa veramente paura. Peccato il ritardo nello sprint finale di Stubblety-Cook che prova a spingere nell’ultimo 50, ma la prova di forza del cinese oggi è troppo per chiunque.

 

PODIO.

• 1) QIN Haiyang (CHN) 2.05.48 WR
• 2) STUBBLETY-COOK Zac (CHN) 2.06.40
• 3) FALLON Matt (USA) 2.07.74

Poi arriva l’ultima finale  della giornata, personalmente la più emozionante. La 4×200 stile dove l’Inghilterra partiva da favorita. Stupisce l’avvio del primo frazionista tedesco che strappa 1:44. L’Italia è indietro con De Tullio  che non riesce ad azzeccare la sua frazione. Grande testa a testa tra America ed Inghilterra sulle prime due frazioni, dove l’Inghilterra schiera atleti capaci di sprintare senza rivali nell’ultimo cinquanta. Terzo posto per l’Australia. Da menzionare l’ottima seconda frazione di Filippo Megli con un tempone sotto l’1 e 45 che ci porta un pò di rammarico per il quinto posto finale. Peccato perché con un Megli cosi si poteva pensare ad una medaglia. Ventidue anni fa anche noi eravamo partiti con la mia frazione non proprio al top, nuotai qualche decimo peggio della batteria, ma poi l’ottima frazione finale di Massimiliano Rosolino ci portò al record europeo, sarebbe stato bello fosse successo anche oggi visto che il percorso di questa staffetta forse è partito proprio da Fukuoka 2001.  I complimenti ai ragazzi sono doverosi, il gruppo è bellissimo e questa staffetta può regalarci  grandi soddisfazioni, l’anno prossimo ci saranno le olimpiadi e non vedo perché non possano essere protagonisti.

 

PODIO

• 1) GRAN  BRETAGNA 6.59.08
• 2) USA 7.00.02
• 3) AUSTRALIA 7.02.13
  •  5) ITALIA 7.03.95
    • De TULLIO Marco 1.47.43
    • MEGLI Filippo 1.44.94
    • CIAMPI Matteo 1.46.03
    • Di COLA Stefano 1.45.65

Semifinale 100 farfalla uomini con la novità dell’americano Rose che nuota apparentemente facile la vasca di ritorno e si aggiudica la prima semifinale. Grousset, che rinuncia ai 50 stile libero per far meglio il cento farfalla, nuota un’ottima gara sotto i 51 secondi.  Nella seconda semifinale il passaggio è un po’ più lento per tutti , gara diversa dalla prima semifinale, Temple conferma la sua buona condizione, molto bene anche Liendo. Difficile dire chi potrebbe vincere domani.

200 dorso donne. Nella prima semifinale la Masse controlla bene la prima parte di gara, ma si appesantisce sull’ultima vasca. Molto intraprendente il passaggio della Peng che nuota la prova in solitaria, molto bella da vedere stilisticamente la Shanan. Nella seconda semifinale troviamo la Mckeown e la Smith che partono molto forte. La Mckeown è la favorita assoluta, essendo la primatista del mondo. Buona gara di pari passo fino ai 150, dove la l’australiana cerca di accelerare, ma poi lascia la vittoria alla Smith avendo controllato la sua posizione e avendo in tasca la certezza di essere entrata in finale. Peccato per la nostra Panziera perché poteva riscattarsi dopo il 100 dorso non andato benissimo, bastava un 2.08 per la qualificazione, lontano dal suo miglior tempo, forse era in grado di poterlo fare, ma in questi giorni ha dimostrato che la sua condizione non è proprio delle migliori.

50 stile maschi. Finalmente ritorniamo a vedere qualche italiano, con Deplano che parte nella prima semifinale. Alexi, sorpresa dei 100, riesce a portare a casa la prima delle due batterie in cui è bravissimo il. nostro Deplano, senza paura, un’ottima prova, si è rivisto il velocista degli Europei di Roma, molto determinato. Nella seconda semifinale troviamo nomi blasonati, atleti con storie importanti alle spalle.  Manaoudu, reduce forse da troppi stop, finisce all’ottavo posto, Gara sublime quella dell’austaliano McEvoy, con un super stacco e la nuotata a braccia tese rallenta negli ultimi metri con l’arrivo lungo. Potrebbe essere il potenziale vincitore di domani.

50 delfino donne. Nella prima semifinale troviamo la Zang che sembra una delle atlete candidate per il podio  con la sua bracciata piena e la gambata molto potente si aggiudica la prima semifinale sulla Walsh e sulla Henique. Nella seconda troviamo la Sjostroem che vuole mettere subito in chiaro la sua posizione riguardo la medaglia d’oro, per questa atleta passano gli anni, ma lei rimane meravigliosa nell’affrontare questa gara che la contraddistingue da diversi anni, molto brava la giapponese Ikee.

Ciao

A domani.

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