Mondiali. Giorno 7. Emiliano Brembilla: “Una grande Simona Quadarella … “

Per i Campionati del Mondo di Fukuoka, i lettori di Nuoto•com hanno l’opportunità di leggere  – al termine di ogni giornata di gare –  le parole di un opinionista speciale, Emiliano Brembilla, lui che a Fukuoka c’era nel mondiale del 2001 dove vinse il bronzo nei 400 stile libero e l’argento con primato europeo della 4×200 stile libero.

Giorno 7

La mattinata è stata entusiasmante per l’Italia che ha piazzato diversi atleti in semifinale. Nel pomeriggio le finali iniziano con un’atleta dalla straordinaria longevità, Sarah Sjöström, che regola due avversarie sulla carta potenzialmente letali come Zhang Yufei   e Gretchen Walsh. Nonostante un avvio non brillante, ribadisce il suo dominio e centra il quinto titolo consecutivo nei 50 farfalla.

Nei 50 stile libero uomini grande rammarico per Lorenzo Deplano che paga una partenza non eccezionale che compromette quella che secondo me poteva essere una lotta per il bronzo: peccato, anche se Lorenzo ha sicuramente accumulato tanta esperienza. Monumentale invece la gara di Cameron McEvoy che agli avversari non ha lasciato neppure le briciole.

I 50 rana femminili sono la gara dei nostri sogni, con due azzurre in semifinale che conquistano entrambe un posto fra le migliori otto. Anita Bottazzo non parte benissimo e lascia scappare le concorrenti ma riesce ad agguantare con il brivido il quarto posto. Benedetta Pilato, pur se meno fluida rispetto al mattino, nuota spalla a spalla con le avversarie e centra la finale. La vera sorpresa è Ruta Meilutyte: scatenata, potente, surclassa le avversarie ed eguaglia il WR di Benedetta. Domani avremo due atlete in finale, mi auguro un testa a testa fra Pilato e la lituana.

I 100 farfalla uomini sono una gara priva di un favorito, con diversi atleti che nuotano intorno ai 50” e non fanno rimpiangere l’assenza di Caeleb Dressel  e Kristof Milak. Maxime Grousset è il più deciso e nonostante una virata non perfetta riesce ad aggiudicarsi il rush finale con Josh Liendo  e Dare Rose.

Nei 200 dorso donne Regan Smith  si produce nel suo solito passaggio molto spinto, ma Kaylee McKeown esce bene dalla virata dei 100 e nella seconda metà gara impone la sua classe e completa una storica tripletta. Bravissima.

Nei 50 dorso uomini Thomas Ceccon si esibisce nella migliore nuotata di tutto il lotto dei partecipanti e raggiunge la finale senza patemi. Speriamo che domani possa andare a caccia del fresco WR di Kliment Kolesnikov.

Negli 800 stile libero donne una grande Simona Quadarella che torna ai suoi livelli anche in questa prova e attua una grande rimonta nella seconda metà gara che purtroppo non è sufficiente a salire sul podio. Come sempre stupenda e superlativa Katie Ledecky che già dalla prima vasca fa capire che non ce n’è per nessuno. Dominante.

Schierando i vincitori delle due gare individuali ‘Australia non può perdere la 4×100 stile libero mixed, e in effetti il dominio è totale a suon di record del mondo. Da segnalare la prima frazione di Jack Alexy che ipoteca l’argento per gli USA. Un po’ sottotono gli azzurri con Alessandro Miressi che non riesce ad esprimersi al meglio e Thomas Ceccon affaticato dalla semifinale dei 50. Bene costanza Cocconcelli  e Sofia Morini che nuotano al loro meglio. Peccato, anche questa staffetta poteva puntare a una medaglia.

Ci sentiamo domani sperando di commentare una chiusura con il botto azzurro.

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