Mondiali. Giorno 8. Emiliano Brembilla: “Un Mondiale emozionante. Dalle piccole delusioni lo slancio per ripartire verso Parigi”

  • Mi Per i Campionati del Mondo di Fukuoka, i lettori di Nuoto•com hanno l’opportunità di leggere  – al termine di ogni giornata di gare –  le parole di un opinionista speciale, Emiliano Brembilla, lui che a Fukuoka c’era nel mondiale del 2001 dove vinse il bronzo nei 400 stile libero e l’argento con primato europeo della 4×200 stile libero.

Giorno 8

L’ultima giornata si apre con i 50 dorso e le speranze per il nostro Thomas Ceccon, un atleta sulle cui capacità non c’è più nulla da aggiungere ma che in questa prova si mostra un po’ meno esplosivo rispetto ai primi giorni e paga la partenza fulminea degli avversari. Pur capace di ritorni importanti il vicentino non riesce a recuperare e si deve accontentare del quinto posto, a conclusione di un mondiale comunque ampiamente positivo. Nella lotta per le medaglie la spunta l’imprevedibile Hunter Armstrong.

Thomas Ceccon of Italy prepares to compete in the 50m Backstroke Men Final during the 20th World Aquatics Championships at the Marine Messe Hall A in Fukuoka (Japan), July 30th, 2023.

I 50 rana donne sono sulla carta un’autentica lotteria, almeno per il secondo posto dietro una devastante Ruta Meilutyte in stato di grazia. L’americana Lilly King la spunta all’ultima bracciata sulla nostra Benedetta Pilato. Prova comunque splendida della tarantina, che la ripaga di una stagione difficile. Molto bene anche Anita Bottazzo che fa la sua gara e porta a casa un ottimo quinto posto al suo esordio mondiale.

Ruta Meilutyte of Lithuania reacts after winning the gold medal in the 50m Breaststroke Women Final with a New World Record during the 20th World Aquatics Championships at the Marine Messe Hall A in Fukuoka (Japan), July 30th, 2023.

Orfani del nostro capitano Gregorio Paltrinieri e con Marco De Tullio fuori dalla finale assistiamo a un 1500 stile libero davvero spettacolare. Samuel Short imposta subito il suo passo gara a ritmi da WR, ma Bobby Finke Ahmed Hafnaoui non si lasciano impressionare e da metà gara in poi risucchiano l’australiano e affrontano uno sprint finale da pelle d’oca, con il tunisino che si impone nella gara più lunga per soli cinque centesimi. Dopo quattordici minuti e mezzo di gara si impone l’atleta con un goccio di benzina in più nel serbatoio

Ahmed Hafnaoui of Tunisia reacts after winning the gold medal in the 1500m Freestyle Men Final during the 20th World Aquatics Championships at the Marine Messe Hall A in Fukuoka (Japan), July 30th, 2023.

Nei 50 stile libero donne la fresca primatista del mondo Sarah Sjöström si avvicina a un solo centesimo al suo limite, regola in modo perentorio la concorrenza e chiarisce senza possibilità di equivoco che la corona di regina dello sprint rimane saldamente sulla sua testa.

Sarah Sjostrom of Sweden reacts after winning the gold medal in the 50m Freestyle Women Final during the 20th World Aquatics Championships at the Marine Messe Hall A in Fukuoka (Japan), July 30th, 2023.

Nei 400 misti c’erano aspettative di medaglia per Sara Franceschi, ma la livornese paga un avvio forse troppo prudente nelle prime due frazioni e non completa il recupero a rana e stile libero, fermandosi al quinto posto. Condotta opposta per la canadese Summer Mcintosh, che spinge forte a farfalla e distribuisce lo sforzo nelle tre frazioni rimanenti per una meritatissima medaglia d’oro. I tempi delle altre due medagliate acuiscono il rimpianto per l’azzurra, che con i suoi migliori tempi avrebbe potuto puntare con sicurezza al podio. Si rifarà.

Sara Franceschi of Italy competes in the 400m Individual Medley Women Final during the 20th World Aquatics Championships at the Marine Messe Hall A in Fukuoka (Japan), July 30th, 2023.

Rimpianti che si acuiscono nella finale della staffetta mista maschile dalla quale l’Italia si ritrova esclusa per un mix di possibili cause, dalla strategia al calo di concentrazione, lasciando campo libero a Cina Australia e Francia che si disputano l’argento dietro agli imprendibili americani, con i canguri che devono ringraziare uno strepitoso Kylie Chalmers per strappare il bronzo a degli agguerritissimi francesi.

 

Il mondiale si chiude con la staffetta mista femminile, con un altro oro USA costruito nelle prime due frazioni con le prove dominanti di Regan Smith Lilly King. Completano il podio, come accade ormai inevitabilmente da lungo tempo, australiane e canadesi.

Riassunto finale. Nonostante da più parti si parli di un mondiale azzurro sottotono, mi permetto di dissentire: gli atleti di valore ci sono, alcuni non erano al top della condizione per motivi differenti. Negli ultimi anni ci siamo abituati davvero molto bene, con la conquista di tantissime medaglie. Questo piccolo calo a mio parere può esser dovuto a una stagione di transizione verso Parigi, specialmente per gli atleti più maturi e con più stagioni nelle braccia, e magari a un po’ di appagamento. Dal punto di vista fisico poi è impossibile arrivare al top ad appuntamenti che nel calendario diventano sempre più numerosi. Tutto questo non deve gettare nello sconforto o far perdere d’animo: conosco personalmente molti dei nostri atleti e sono convinto che questa parziale delusione animerà una forte spinta al riscatto verso una grande Olimpiade.

Tra chiari è scuri è stato un mondiale davvero emozionante ed è stato un piacere commentarlo per i lettori di Nuoto•com. Un saluto e un abbraccio a tutte e tutti

 

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