Michael Phelps: tentazione Tokyo 2020?

Le Olimpiadi sono il filo rosso della sua carriera.  Con ventotto medaglie olimpiche, delle quali ventitre d’oro, è l’atleta più titolato, è il più grande nuotatore di tutti i tempi, è Michael Phelps. Se ad Atene 2004 mancò il record fermandosi a sei ori e due bronzi, a Pechino 2008 si rese immortale, conquistando ben otto ori, cancellando così il primato Mark Spitz di Monaco 1972. E poi Londra 2012, quando decise di lasciare l’agonismo, quando salutò il pubblico con gli occhi velati, dopo la sua ultima staffetta con i colori della nazionale a stelle e strisce. Ma tutti sapevano che l’addio era solo temporaneo: due anni dopo lo Squalo di Baltimora era di nuovo al top della forma. L’obiettivo? L’Olimpiade di Rio de Janeiro del 2016. E così, come un lampo, Michael Phelps torna sotto le luci della ribalta, vince cinque ori e un argento e scompare, di nuovo. Lo annuncia su Facebook e “questa volta è per sempre”.

“Il mio corpo ha dato tutto”

E adesso ci avviciamo a Tokyo 2020. Riuscirà il Kid a resistere alla tentazione? Lui che “dormire mangiare e nuotare è tutto ciò che so fare“. Quella giapponese, potrebbe essere la sua sesta Olimpiade e cadrebbe dopo un 2019, in cui lo Squalo è stato costretto a vedere alcuni dei suoi record storici crollare. Una motivazione in più per tornare? Tuttavia al momento, Michael pare sereno anche senza il nuoto: sposato con Nicole Johnson, proprio quest’anno ha dato alla luce il terzo figlio e si continua a dedicare a “Michael Phelps Foundation“, la fondazione per divulgare i benefici di una vita sana e attiva, ma soprattutto dello sport. Quello a cui deve tutto. Quello che l’ha reso il numero uno.

Sara Curtis: "Sorridere è una buona medicina. Mi fido di Thomas, ma soprattutto lui si fida di me."

Sara Curtis: “Sorridere è una buona medi...

Il sorriso è il suo biglietto da visita. Per Sara Curtis si tratta di una stagione che sta evolvendo in ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative