La serata delle stelle di USD Hydros

Tempo di premiazioni in Veneto:sabato 4 ottobre a San Vendemiano (TV) si è svolta la festa sociale della USD Hydros, la squadra agonistica di nuoto che raggruppa i migliori atleti delle società Arca Nuoto (piscine di Martellago, Oderzo e Vazzola), Centro Nuoto Portogruaro e Natatorium Treviso. In una Sala Giovanni Paolo II gremita di atleti, istruttori e dirigenti, nel corso di una serata che ha dedicato un commosso ricordo a Gabriela “Lella” Scatamburlo (nella foto), cofondatrice di Arca Nuoto mancata lo scorso 28 agosto, sono stati premiati i protagonisti dei migliori risultati sportivi della stagione agonistica appena conclusa e presentati i 25 giovani che da quest’anno entreranno a far parte della società. Negli ultimi dodici mesi sono stati 41 complessivamente gli atleti Hydros che hanno partecipato alle competizioni nazionali e internazionali di nuoto e nuoto di fondo, 15 dei quali si sono classificati nelle prime otto posizioni dei campionati nazionali. Tra questi ultimi, 10 sono andati a medaglia, portandone a casa 16 dai Criteria Giovanili di Riccione (6 ori, 4 argenti, 6 bronzi) e 5 dai Campionati nazionali giovanili di Roma (4 ori e un argento), oltre a 1 oro dai Campionati giovanili estivi di fondo a Piombino, da parte di Alessio Sartoretto nella 2,5 km, e un bronzo dai Campionati primaverili di fondo di Riccione da parte di Andrea Polo, che vanta anche una partecipazione agli assoluti estivi di fondo a Piombino. Tra le altre partecipazioni di prestigio, quelle di Filippo Biasin e Alberto Camilotto, entrambi in gara a Roma agli Internazionali d’Italia – LVI Trofeo Internazionale Sette Colli.

Assente giustificata, in quanto convocata in collegiale a Piombino con la nazionale di nuoto, la capitana di Hydros e atleta delle Fiamme Oro Barbara Pozzobon (leggi la nostra intervista), che ha chiuso la stagione con due ori in coppa del mondo di fondo, alla Santa Fe Coronda, in Argentina, e alla 54^ Maratona del Golfo Capri-Napoli, e un argento alla maratona Città di Rosario (Argentina), un sesto posto nella 1,5 km e un primo posto nella 25 km ai Campionati italiani assoluti estivi, un sesto posto nella 10 km in Coppa LEN e infine la partecipazione ai Campionati del Mondo a Gwangju (prima atleta nella storia di Hydros a prendere parte a questa competizione).
“Siamo una società giovane, che sta ottenendo importanti risultati a livello nazionale – commenta Stefano Cerchier, presidente di Arca Nuoto e socio fondatore di US Hydros – la classifica del campionato per società ci posiziona tra i maschi al 30° posto (su 218) e tra le femmine al 35° (su 219); nel campionato a squadre, categoria ragazzi, siamo al 6° posto su 118 della classifica maschile, al 32° su 115 di quella femminile. La squadra maschile ha conquistato l’8° posto nella classifica generale dei Criteria 2019, il 4° in particolare nella categoria ragazzi, mentre ai Tricolori giovanili di Roma i ragazzi maschi hanno raggiunto il 3° posto. Stiamo lavorando bene e il merito è del nostro staff, ma anche delle famiglie, con cui condividiamo l’onere di educare questi giovani e di crescerli con i valori di questo sport”.

Non abbiamo ovviamente perso l’occasione per un’intervista flash ai giovani rampanti della formazione trevigiana. Queste le domande:

  1. Cosa ti aspetti dalla stagione 2019/2020?
  2. Cosa rappresenta per te US Hydros?
  3. Che rapporto hai con le nuove tecnologie e con i social in particolare?

Filippo Biasin (2002):

  1. che sia una stagione produttiva sia dal punto di vista dei risultati sia a livello di nuove esperienze
  2. una squadra piccola ma che sta crescendo grazie allo spirito di gruppo
  3. le trovo molto utili, ma allo stesso tempo ne condanno l’abuso

Luca Bidoggia (2001):

  1. da questa stagione mi aspetto di migliorare me stesso
  2. USD Hydros rappresenta la società che mi permette di praticare la mia più grande passione, ma soprattutto rappresenta la squadra che mi ha fatto crescere
  3. con le nuove tecnologie ho un buon rapporto. In particolare con i social ho una buona dimestichezza e mi piace dare una immagine di me positiva

Cesare Busatta (2003):

  1. Da quest’anno mi aspetto di raggiungere gli obiettivi che mi sono posto
  2. Per questo sono sicuro che mi sarà d’aiuto la mia squadra che non è solamente questo ma anche una seconda casa e famiglia
  3. I social li uso spesso e penso che siano molto utili al giorno d’oggi

Alberto Camilotto (2002):

  1. La scorsa è stata una bellissima stagione, ricca di buone prestazioni, dove ho fatto un salto di qualità rispetto alle precedenti.In questo anno agonistico mi aspetto di fare un ulteriore salto, continuando ad allenarmi seriamente, migliorando i miei tempi, confermandomi fra i migliori nelle mie gare.Non voglio pormi limiti a riguardo, d’altronde come dice Nelson Mandela: “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”.
  2. Per me la USD Hydros oltre ad essere la mia squadra è anche una seconda famiglia, ho sempre nuotato per questa società e mi sono sempre trovato bene sia con gli allenatori che con i compagni, spero di nuotare ancora in questa squadra per il maggior tempo possibile.
  3. Ho un ottimo rapporto con le nuove tecnologie, in particolare con i social network, penso sia un buon mezzo di informazione, basta semplicemente non abusarne

Riccardo Citron (2003):

  1. Dalla stagione 2019/2020 mi aspetto di migliorare i miei tempi sulle gare dove riesco meglio e provarne di nuove, allenandomi con dedizione per tornare ai campionati italiani.
  2. La USD Hydros è la mia squadra ma è anche la mia seconda famiglia perché passo molto tempo con i miei compagni e con i miei allenatori che mi spingono a superare me stesso.
  3. Io uso molto la tecnologia e i social e ritengo che siano utili e che siano parte del nostro presente e del nostro futuro però non bisogna abusarne

Laura Mazzotta (2002):

  1. per questa stagione mi sono posta degli obiettivi ambiziosi e per conseguirli sarà necessario maggiore impegno nella preparazione in allenamento e partecipare alle manifestazioni più importanti per mettermi alla prova in modo che sia uno stimolo affinché possa migliorare il più possibile i tempi
  2. è la società per la quale gareggio a livello agonistico da quando avevo dodici anni, grazie ad essa sono riuscita a colmare il mio desiderio di nuotare riuscendo a raggiungere dei bellissimi traguardi, crescendomi non solo come una buona atleta ma anche come una persona in grado di organizzarsi e stare con gli altri
  3. considero il mio rapporto con i social normale, mi piace guardare foto inerenti al nuoto e alle altre mie passioni ma mi reputo poco attiva nelle pubblicazioni poiché molto gelosa della mia immagine.

Riccardo Pandin (2003):

  1. mi aspetto una stagione ancora migliore rispetto all’anno scorso
  2. una squadra e una famiglia
  3. un rapporto normale come la maggior parte dei ragazzi

Alessio Sartoretto (2003):

  1. Dalla stagione 2019/2020 non mi aspetto nulla di particolare, solamente cercherò di impegnarmi il più possibile in allenamento e dare il meglio di me in gara per ottenere il migliore risultato possibile.
  2. US Hydros per me rappresenta un po’ la seconda famiglia poiché è anche grazie a questa squadra se ho molte amicizie e se sono cresciuto sia sportivamente sia mentalmente.
  3. Uso principalmente le nuove tecnologie per 2 motivi: per gli studi, poiché a volte ho bisogno di utilizzare il PC per diversi motivi, e per svago, per tenermi in contatto con i miei amici, per usare un po’ i social o per i videogames, senza però crearne una dipendenza.

Sara Flavia Strimb (2006):

  1. Mi aspetto una stagione bella, emozionante, divertente e spero di raggiungere i traguardi fissati insieme ai miei allenatori.
  2. Hydros è per me come una seconda famiglia; sono arrivata in questa società inseguendo il mio desiderio di migliorare e mettermi sempre alla prova.
  3. Non sono una ragazza social e questo è dovuto forse alla mancanza di tanto tempo libero

 

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