Duncan Scott, la stella di casa

A Glasgow Duncan Scott è considerato il beniamino di casa, da lui il pubblico di Scozia si aspetta sempre cose importanti a maggior ragione in un campionato europeo organizzato nella sua città nativa e dal nuotatore dell’anno 2019.

Il 22enne scozzese vanta circa una ventina di medaglie individuali vinte negli ultimi cinque anni di competizioni internazionali distribuite fra Campionati Europei, Giochi del Commonwealth, Campionati del Mondo e Olimpiadi di Rio, fra queste medaglie ci sono anche tre titoli di Campione del mondo: 2015, 2017 e 2019.

Le aspettative dei suoi connazionali però non lo turbano più di tanto.  “Non sono infastidito dalle aspettative che gli altri hanno su di me”, ha dichiarato Scott, ed aggiunge “Penso che le aspettative che ho su di me siano di per sé già abbastanza alte.

Scott a Glasgow affronterà un programma gare piuttosto intenso e pluri-specialità per poter lavorare su aspetti tecnici e metabolici che potrebbero portargli miglioramenti la prossima estate.“Sono diversi giorni di gare e probabilmente sarà l’ultima opportunità prima di Tokyo di gareggiare cosi tanto. È una buona occasione per testare cose diverse, nuove strategie di recupero e cose del genere; tutto, come per la maggior parte dei nuotatori, è adattato ai Giochi olimpici di Tokyo.

Seguono altri passaggi dall’intervista del quotidiano britannico The Herald

“Gli europei di Glasgow mi aiuteranno a prepararmi per Tokyo 2020”.

Negli ultimi due anni ho sfidato me stesso cercando di capire come reagisco alle grandi fatiche (carichi intensi) e cosa succede sotto stress e pressione. Da tutto questo posso capire cosa devo fare.

Non sono molto bravo in vasca corta rispetto ad altri, soprattutto nelle fasi subacquee. Sarà divertente gareggiare contro i migliori specialisti al mondo. Voglio uscire da questi campionati europei sapendo cosa occorre fare per nuotare veloce al mattino l’anno prossimo. Devo nuotare veloce già al mattino ed imparare a conoscere la mia capacità di recupero durante il giorno, per poter poi tornare in vasca la sera e continuare a fare bene. Penso che gli europei siano una grande opportunità per provare a farlo.

“Non vedo l’ora di gareggiare a Glasgow. Sono stato davvero fortunato nella mia carriera, perchè ho avuto molte volte la possibilità di gareggiare davanti al mio pubblico”.

Fonte: The Herald

A riprova delle nuove strategie e degli esperimenti di gara di Duncan Scott, riproponiamo il video dei 200 stile libero nuotati due settimane addietro in occasione della BUCS Swimming Series a Sheffield, 1.42.78 (23.33, 48.74, 1.15.46), la prova è visibile al minuto 14 e 08 secondi.

 

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