Arianna Talamona a #Nuotopuntolive: “Incrociamo le dita per la Paralimpiade di Tokyo”

Arianna Talamona ci ha tenuto compagnia per più di mezz’ora nell’ultimo appuntamento di #Nuotopuntolive. La ventiseienne della Polha Varese si è raccontata nella trentaquattresima puntata tra sogni acquatici e progetti fuori dalla vasca:

Per Tokyo, sono disposta anche a vivere in quarantena per tre mesi, basta che me la facciate fare questa Paralimpiade. Poi dopo non so ancora cosa farò: sono laureata in Psicologia e ho tanti progetti per la mente.

Oltre a sfrecciare in acqua, Arianna è molto attiva anche sui social:

Mi piace avere una community di followers, che mi seguono e interagiscono su tantissimi temi. Durante il lockdown mi sono sentita utile e al tempo stesso mi sono divertita a farlo. Comunicare non è facile e oltre a essere un impegno credo che sia una responsabilità. Da una parte è giusto essere consapevoli della disabilità, dall’altra è giusto capire che non ci devono essere differenze nella vita quotidiana. Conoscere i propri limiti, ma non porsene degli altri: è una questione di equilibrio, come in tutti gli aspetti della vita.

Qui sotto la puntata completa:

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