Cate Campbell prima atleta australiana vaccinata: “Giusto essere alla pari con le Americane”

L’Australia ha iniziato a somministrare il vaccino contro il Covid 19 agli atleti, iniziando da Cate Campbell che ha ricevuto una dose del siero Pfizer.

Nonostante la vaccinazione non sia obbligatoria per i componenti del contingente olimpico e paralimpico australiano, il presidente del locale Comitato olimpico (AOC) Matt Carroll afferma che l’iniziativa “darà tranquillità” e respinge le accuse di favoritismi: “Non stiamo saltando la coda. Non stiamo togliendo dosi a nessuno e non stiamo procurando un carico aggiuntivo al sistema sanitario”.

La decisione di vaccinare prioritariamente il contingente olimpico è una scelta presa in autonomia dal governo federale, come conferma il ministro della salute Greg Hunt: “Vogliamo vedere i nostri atleti partire per Tokyo e rientrare sani”.

Campbell si augura che tutti gli atleti qualificati per le Olimpiadi riescano a completare il ciclo vaccinale.

Per quanto mi risulta tutti hanno aderito alla campagna con entusiasmo. La maggior parte dei paesi occidentali ha già vaccinato i partecipanti ai Giochi, e trovo giusto essere alla pari con Americani e Britannici.

So che non abbiamo garanzie. Abbiamo imparato molte cose in questo anno e mezzo, sappiamo che il virus può mutare, sta a noi fare tutto il possibile per tutelarci, iniziando con dalla vaccinazione.

Ho avuto paura di non riuscire a completare il ciclo vaccinale, e invece eccomi qui. Sono contenta che ci venga somministrato in tempo per poter gestire eventuali affetti avversi non troppo a ridosso dei Trials olimpici.

A Tokyo affronteremo una situazione incognita, e questa piccola iniezione è un grande peso che ci viene tolto dalle spalle. Noi atleti australiani siamo straordinariamente privilegiati a vivere in una società che ci consente di allenarci senza che il Covid influisca sulla preparazione.

Leggi la notizia su The Australian [ENG]

Ph. ©Deepblumedia

 

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