Stefano Rubaudo: "Questa decisione della LEN rende giustizia a tutto il movimento".

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Stefano Rubaudo: “Questa decisione della LEN rende giustizia a tutto il movimento”.

"resta il rammarico di non aver visto i ragazzi sul podio"

Abbiamo raggiunto il coordinatore tecnico della squadra nazionale di nuoto in acque libere Stefano Rubaudo per raccogliere un suo parere sulla decisione LEN di ufficializzare – tre mesi dopo – le classifiche della 25 km dei Campionati Europei di Roma svolti lo scorso 20 agosto ad Ostia.

Mario Sanzullo è il campione europeo della 25 km, tripletta azzurra di specialità con Dario Verani e Matteo Furlan. Fra le donne vince la francese Caroline Jouisse davanti alle azzurre Barbara Pozzobon e Veronica Santoni.

Stefano Rubaudo: Sono contento di questa decisione, mi dispiace solo che la LEN non sia stata in grado di decidere sul campo gara per dare l’onore della premiazione agli atleti che si sono per allenamenti per questo appuntamento, per dare la soddisfazione della gara finita all’organizzazione che ha lavorato molto per mantenere in piedi il campo gara in quelle condizioni, questa è la decisione giusta, si poteva farlo sul posto, perché era ovvio che sarebbe dovuto andare a finire cosi, la gara la devi convalidare e poi fai in modo che determinanti errori non succedano più, non possono pagare le spese gli atleti, le federazioni e l’organizzatore, gli errori vanno gestiti con le giuste riflessioni in momenti e sede separati.

Questa decisione ovviamente mi fa felice, resta il rammarico di non aver visto i ragazzi sul podio, rende giustizia alla nazionale che sta lavorando molto bene dimostrando anche con la recente Coppa del mondo di essere una delle Nazioni più forte in assoluto. 10 medaglie sono un record storico, mai nessuno ne ha vinte cosi tante in una rassegna, merito di una Federazione che ha investito molto e continua a investire, merito delle società che fanno degli sforzi incredibili per far nuotare gli aspiranti fondisti, merito degli atleti che si fanno un discreto mazzo, questa decisione della LEN rende giustizia a tutto il movimento.

Questi i podi continentali dei due eventi.