La leggenda del Carlile Swimming, miglior club giovanile australiano 2025
Simbolo di eredità, passione e innovazione.
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Schermata_2019_11_18_alle_18_37_47-1236x714.png)
Il Carlile Swimming Club è il miglior club dei Campionati Australiani Giovanili 2025 davanti a St Peters Western e Knox Pymble, un traguardo che segna la fine del dominio decennale dei club di Brisbane e riporta in primo piano una realtà che ha fatto la storia del nuoto mondiale.

Fondata nel 1946 a Sydney da Forbes e Ursula Carlile, la società è da decenni sinonimo di innovazione e dedizione. Come ricordava lo stesso Forbes:
“Il nostro obiettivo non è produrre un campione, ma creare un ambiente in cui i campioni siano inevitabili.”
E quell’ambiente, oggi come allora, continua a dare frutti.
Ma il Carlile Swimming Club è molto più di un club vincente. È un simbolo di eredità, passione e innovazione. Forbes Carlile ha profondamente influenzato il modo in cui si allena il nuoto moderno, introducendo idee e strumenti che oggi sono parte integrante della pratica quotidiana in vasca. Insieme a Ursula, ha contribuito a trasformare l’approccio tecnico e metodologico dell’intero movimento, lasciando un’impronta duratura sulle piscine di tutto il mondo.
E proprio Ursula Carlile, scomparsa nell'ottobre del 2023 all'età di 86 anni, rappresenta una figura pionieristica nella storia dello sport. Prima allenatrice donna a guidare la nazionale australiana, è stata la prima coach australiana a vincere un oro olimpico, portando al trionfo la quindicenne Shane Gould alle Olimpiadi di Monaco 1972, con tre ori nei 200 e 400 stile libero e nei 200 misti. Ma la sua dedizione al nuoto andava ben oltre le medaglie.
La Carlile ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla crescita dei giovani, formando migliaia di bambini nei nove Carlile Swimming Centre attivi nell’area di Sydney. Insieme al marito, ha viaggiato in Cina e nei Paesi Bassi, dove ha allenato atleti di livello europeo, rinunciando perfino ad avere figli per dedicarsi completamente agli allievi.
“Era difficile pensare di avere dei bambini. Come avrei potuto preparare la colazione e accompagnarli a scuola se alle cinque del mattino dovevo essere in piscina?”
Il successo di oggi è anche il frutto della sua visione, del suo impegno e del suo esempio. E, come ha detto con orgoglio l’allenatrice Pattinson:
“Non puoi far parte del nuoto senza conoscere il lascito di Forbes e Ursula Carlile. Speriamo sempre di rendergli onore. E questo gruppo lo ha fatto.”
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER