Gli atleti hanno poca fiducia nella WADA

Il portale Global Athlete ha pubblicato i risultati del sondaggio “Athlete Feedback Anti-Doping Programs” condotto dal settembre 2019 in merito alla percezione da parte degli atleti dell’efficacia complessiva delle agenzie antidoping, sono state raccolte le risposte di 491 atleti olimpici e di élite di 48 paesi in rappresentanza di tutti i continenti,  56 le discipline sportive oggetto d’indagine, a fondo pagina il link con tutti i dettagli.

Le risposte raccolte hanno portato alle seguenti conclusioni:

  • Gli atleti ritengono che le agenzie nazionali antidoping siano più indipendenti dell’agenzia mondiale.
  • La maggior parte degli atleti ritiene che l’agenzia mondiale antidoping non funzioni in modo trasparente.
  • La maggior parte degli atleti ritiene che la propria agenzia nazionale antidoping funzioni in modo trasparente.
  • La maggior parte degli atleti ritiene che l’Agenzia mondiale antidoping necessiti di una riforma della governance da sviluppare insieme agli atleti e che le organizzazioni nazionali antidoping debbano avere un ruolo decisionale.
  • L’atleta crede fermamente che la Carta dei diritti degli atleti della WADA dovrebbe essere pienamente integrata nel codice mondiale antidoping.
  • Gli atleti hanno più fiducia nei programmi antidoping proposti a livello nazionale rispetto a quelli internazionali.
  • La maggior parte degli atleti ha fiducia nell’efficienza della propria agenzia nazionale antidoping.
  • È necessaria una maggiore rappresentanza degli atleti all’interno delle agenzie nazionali antidoping.

 

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