CONI, giro di vite contro gli abusatori

Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1121ª riunione della Giunta Nazionale CONI, che ha assunto importanti iniziative. Prima fra tutte, perlomeno dal nostro punto di vista, la modifica dell’art. 7.4 dei principi informatori del CONI che recita ora:

È sancito il divieto di tesseramento anche presso Enti diversi da quello nel quale gli è stata comminata la radiazione per i soggetti nei cui confronti sia stato irrogato il provvedimento di radiazione da parte dei competenti Organi di giustizia delle Federazioni e delle Discipline Associate riconosciute dal CONI, conseguente ad atti di violenza e/o di molestie nei confronti delle persone e/o degli animali. Al fine di rendere effettivo tale divieto, il provvedimento di radiazione, così come l’eventuale provvedimento di riabilitazione, devono essere definitivi e comunicati, da parte dell’organismo sportivo che ha emesso la sentenza di radiazione, al CONI che li rende noti, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di tutela dei dati personali, a tutte le Federazioni, le Discipline Associate, gli Enti di promozione sportiva e le Associazioni Benemerite. In caso di trasgressione del divieto, la Procura generale dello Sport segnala alla Procura dell’Ente interessato l’illecito ai fini dell’avvio dell’azione disciplinare nei confronti degli organi amministrativi responsabili della violazione e trasmette gli atti alla Giunta Nazionale del Coni per la dichiarazione di nullità a ogni effetto del tesseramento vietato.

In attesa del puntuale commento che certamente arriverà dalle amiche e amici di Olympialex, non si può non apprezzare un segnale di attenzione verso un tema, quello delle molestie e degli abusi in ambiente sportivo, che negli ultimi mesi sta emergendo in tutta la sua gravità.

Da segnalare la ratifica della convenzione con gli e-sport e la trasformazione dell’arrampicata sportiva da Disciplina associata a Federazione sportiva nazionale, diretta conseguenza della “promozione” olimpica di questa specialità.

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