Le Federnuoto dell’Ucraina scrive a FINA.

Il presidente della Federazione nuoto dell’Ucraina, Andrii Vlaskovha scritto una lettera al presidente Mr. Husain Al Musallam in cui chiede che venga rivista la decisione FINA di far partecipare gli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali come atleti o squadre neutrali.

Ecco un estratto.

La Federazione ucraina di nuoto ha preso atto e sostiene pienamente la decisione della FINA di non organizzare competizioni internazionali in Russia e Bielorussia, inclusa la cancellazione dei Campionati mondiali di nuoto juniores  2022  a Kazan. Accogliamo con favore anche la decisione di revocare l’Ordine FINA a Putin.

Allo stesso tempo, rispettando tutte le regole e le politiche FINA sulla non interferenza negli sport e sulla non discriminazione negli sport acquatici, la Federazione ucraina di nuoto insiste sul vietare completamente la partecipazione alle competizioni internazionali di squadre, atleti e funzionari della Russia e Bielorussia. Altrimenti, anche in stato neutrale, tali squadre e atleti riceveranno sostegno finanziario e pagamenti di premi dai loro governi e dalla FINA, discriminando di fatto gli ucraini che attualmente non sono in grado di prepararsi per la Coppa del Mondo FINA 2022 a Budapest.

Inoltre, a causa dell’invasione russa e del rischio della nell’attraversare l’Ucraina fino al confine occidentale, i nostri atleti ed i loro allenatori non possono usufruire delle offerte di molte federazioni affiliate alla FINA per vivere e allenarsi temporaneamente in altri paesi.

Tale situazione, come conseguenza dell’invasione militare russa dell’Ucraina con l’assistenza del governo bielorusso, dovrebbe riflettersi nei rappresentanti dei paesi aggressori.

Oggi, quando anche i bambini muoiono nei bombardamenti e ci sono allenatori e atleti feriti, la Federazione ucraina di nuoto fa appello alla FINA e a tutti i suoi membri per vietare immediatamente la partecipazione di atleti, squadre e funzionari di Russia e Bielorussia in qualsiasi competizione FINA. Le più gravi violazioni del diritto internazionale e dei principi sportivi richiedono un’adeguata risposta da parte dell’organo direttivo del nuoto mondiale. 

Con questo appello non esprimiamo ostilità nei confronti di atleti, allenatori e giudici di Russia o Bielorussia, ma auspichiamo che la loro posizione attiva fermi l’aggressione contro l’Ucraina e riporti il futuro dello sport ai principi di uguaglianza.

Andrii Vlaskov

Presidente della Federazione di nuoto dell’Ucraina

 

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