Logo Nuoto.Com
RE Redazione |   / Notizie  / Editoria

Il nuovo numero di SdS.

Fra i contenuti l'articolo del prof. Renato Manno "Metodi e monitoraggio dell'allenamento della forza."

SdS.jpg

E' uscito il nuovo numero di SdS, rivista ufficiale del CONI, una pubblicazione trimestrale tecnico-scientifica edita da Calzetti & Mariucci.  Seguono la copertina e qualche pagina della rivista, segnaliamo fra i numerosi contenuti l'articolo del prof. Renato Manno " Metodi e monitoraggio dell'allenamento della forza ." segue un breve estratto .

Metodi e monitoraggio dell'allenamento della forza

Negli ultimi 10 anni sono aumentati notevolmente gli studi sulla forza, così da diventare la qualità fisica più studiata nella scienza dell’allenamento. I metodi e gli effetti conosciuti (ipertrofia, frequenza di allenamento, tempi di recupero, velocità esecutiva, lavori veloci, balistici e lenti) sono stati rivisitati e confrontati con altre tecniche, per poterne verificare la specificità e l’efficacia.

Molte nuove tecniche e “aneddoti” sulle stesse metodiche hanno mostrato sia limiti che efficacia, superando o confermando spesso luoghi comuni. L’obiettivo di questa rassegna è l’analisi, parziale, della letteratura principale comprendendo tutti i diversi aspetti e, al contempo, affrontando un nuovo tema: l’applicazione del RPE nella forza con limiti ed evoluzione per la sua individualizzazione.

Lo scopo è di monitorare gli effetti globali dei diversi allenamenti sulla fatica dell’atleta, sulla sua prontezza di realizzare nuovi carichi, in una visione che confronta gli effetti e le caratteristiche dei diversi metodi. Sono emerse potenzialità importanti ma anche limiti: si è aggiunta conoscenza in un settore che sta diventando sempre più importante per molte forme di prestazione e di prevenzione, considerando il tipo di competizione e l’età.

Alcune segnalazioni dal n° 126

Ralf Sygusch, Martin Muche, Sebastian Liebl, Wiebke Fabinski, Gudrun Schwind-Gick

Il modello di competenze della DOSB per la formazione degli allenatori. Parte 2: Cultura del compito e della verifica.

Nella prima parte di questo studio (pubblicato nella SdS-Scuola dello Sport 125) è stato analizzato l’“Orientamento alle competenze nella formazione degli allenatori” dal punto di vista del DOSB e della Scienza dello Sport. Nella rappresentazione del modello delle competenze del DOSB sono state esaminate inizialmente le Situazioni critiche: allenamento e gara” e la “Cultura degli obiettivi formativi”. Ora a seguire si focalizza l’attenzione sulla cultura del compito e della verifica.

Scienza dello sport

Renato Manno

Metodi e monitoraggio dell'allenamento della forza.

Negli ultimi 10 anni sono aumentati notevolmente gli studi sulla forza, così da diventare la qualità fisica più studiata nella scienza dell’allenamento. I metodi e gli effetti conosciuti (ipertrofia, frequenza di allenamento, tempi di recupero, velocità esecutiva, lavori veloci, balistici e lenti) sono stati rivisitati e confrontati con altre tecniche, per poterne verificare la specificità e l’efficacia. Molte nuove tecniche e “aneddoti” sulle stesse metodiche hanno mostrato sia limiti che efficacia, superando o confermando spesso luoghi comuni. L’obiettivo di questa rassegna è l’analisi, parziale, della letteratura principale comprendendo tutti i diversi aspetti e, al contempo, affrontando un nuovo tema: l’applicazione del RPE nella forza con limiti ed evoluzione per la sua individualizzazione. Lo scopo è di monitorare gli effetti globali dei diversi allenamenti sulla fatica dell’atleta, sulla sua prontezza di realizzare nuovi carichi, in una visione che confronta gli effetti e le caratteristiche dei diversi metodi. Sono emerse potenzialità importanti ma anche limiti: si è aggiunta conoscenza in un settore che sta diventando sempre più importante per molte forme di prestazione e di prevenzione, considerando il tipo di competizione e l’età.

Sport giovanile

Jacopo Vitale, Francesca Villa, Antonio La Torre

Il progetto ObLoMoV

Una nuova metodologia basata su High Intensity Interval Training e tecniche teatrali per contrastare inattività fisica e obesità nei pre-adolescenti europei.

Il progetto Oblomov vuole proporre una nuova metodologia di allenamento basata su esercizi fisici ad alta intensità (HIIT: High Intensity Interval Training) accompagnati da momenti di teatralizzazione durante le fasi di recupero a bassa intensità, con lo scopo di contrastare e limitare le problematiche di obesità e sedentarietà nei pre-adolescenti europei. L’esecuzione della metodologia si basa su un “Open Scenario” un vero e proprio canovaccio teatrale che con criterio scientifico racchiude in sé l’allenamento HIIT all’interno di una storia. L’intervento nelle scuole è durato 15 lezioni da 90 minuti ciascuna e ha coinvolto circa 100 ragazzi di età compresa tra 11 e 13 anni. La lezione era suddivisa in tre fasi: fase di giochi iniziali con obiettivo di creare uno stato di coinvolgimento all’interno della storia e del gruppo. Fase centrale della lezione che prevedeva lo svolgimento di un episodio formato da 8 esercizi HIIT della durata di 2 minuti alternati a 2 minuti di recupero a bassa intensità dove venivano eseguiti i momenti di teatralizzazione. Fase finale di riflessione e condivisione. A inizio e fine progetto gli studenti sono stati sottoposti a una raccolta dati che comprendeva la misurazione di peso ed altezza con conseguente calcolo del BMI, test fisici come: 4x10 Shuttle Run e Broad Jump Test e questionari relativi allo stile di vita del soggetto come: PAQ-C (Physical Activity Questionnaire-Children) che valuta il livello di attività fisica svolto; AFHC (Adolescents Food Habits Checklist) che valuta le abitudini alimentari; TEIQue-ASF (Trait Emotional Intelligence Questionnaire – Adolescent Short Form) che valuta lo stato emotivo del soggetto. I risultati ottenuto hanno dimostrato che c’è stato un miglioramento statisticamente significativo nei test fisici di corsa e salto. Anche i risultati ottenuti dai questionari sono stati significativi, in questo caso analizzando i dati in modo separato tra maschi e femmine. Comparando i risultati ottenuti dal progetto con altri studi basati su HIIT si dimostra che questa metodologia di allenamento migliora i determinanti cardio-metabolici, inoltre apporta modifiche nella composizione corporea (diminuzione del BMI) e si ottengono risultati migliori nel tasso di sforzo percepito (RPE). Migliorando queste variabili il godimento dell’esercizio e la qualità della vita dei soggetti sono migliorati significativamente. Questa metodologia di allenamento ha dimostrato inoltre che interesse, coinvolgimento, partecipazione e fedeltà del soggetto nei confronti dell’allenamento sono superiori rispetto a un tradizionale allenamento a bassa intensità e prolungato nel tempo. Tutti i miglioramenti ottenuti con questa nuova metodologia portano a un benessere globale del soggetto il quale ha compreso che per stare bene fisicamente bisogna svolgere attività fisica in modo costante e continuativo).

SdS

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Editoria

Summer McIntosh nella lista Forbes U30

Editoria

Sara Curtis intervistata da Lia Capizzi per il quotidiano "Domani"

Editoria

"Nuotare Via" di Carola Barbero

Editoria

Benedetta Pilato, Simone Barlaam e Nicolò Martinenghi al Vanity Fair Stories

Editoria

"OPA": Francesco Mattia Ferrara presenta il suo viaggio letterario dialogando con Luca Rasi

Editoria

"Con disciplina e onore": il libro di Franco Del Campo al Teatro Miela di Trieste

Editoria

Changing The Game, il documentario sugli atleti transgender.

Schermata-2022-06-01-alle-08.20.02.png

Editoria

Thomas Ceccon per Marie Claire. Destinazione Brisbane "Sto decidendo tra due-tre club ..."

210519_GSca_GS68288-e1621599732256.jpg

Editoria

The pool

ThePoolFilm

Editoria

Thomas Ceccon ospite di Alessandro Cattelan

Editoria

Katie Ledecky e Bob Bowman nella Top 50 di Sports Illustrated

Nuoto-com placeholder

Editoria

Thomas Ceccon per il Corriere della Sera. "A gennaio vado in Australia e ci resto fino ai Mondiali: luglio 2025, a Singapore"

Editoria

"KLIM" l'autobiografia di Michael Klim

Editoria

Le magazine L’Équipe. Tributo all'arte fotografica di Giorgio Scala

Schermata-2024-07-09-alle-18.33.27.png