Sarah Sjöström contro gli Enhanced Games.

Sarah Sjöström, intervistata da SVT Sport, ha espresso forte disapprovazione verso gli Enhanced Games 2026, definendoli un progetto privo di valore sportivo e morale. Ha criticato l’uso consentito di doping e dei super costumi, sottolineando che la scelta di partecipare è dettata unicamente dal guadagno economico e non dallo spirito agonistico.

“Sono rimasta delusa, credo che questa competizione non meriti alcuna attenzione mediatica. È molto spiacevole: qualcuno ha deciso di investire denaro per vedere fino a che punto un atleta possa spingersi usando mezzi vietati.”

La fioriclasse svedese, tornata in acqua da qualche settimana dopo la maternità, ha ricordato che negli Enhanced Games saranno ammessi anche i super costumi banditi nel 2009, capaci di migliorare la posizione in acqua e ridurre la resistenza:

“Ben Proud potrebbe battere un record del mondo solo indossando quel costume. Per lui è un guadagno economico, non sportivo.”

Sjöström ha dichiarato di aver bloccato e smesso di seguire sui social tutti gli atleti che hanno aderito all’iniziativa:

“Spero che non si parli troppo di questa competizione, non lo merita. Più se ne parla, più soldi arrivano a chi sceglie di partecipare.”