Lèon Marchand in forse per il mondiale di Singapore: tutto ancora da decidere.

Il direttore tecnico ad interim della nazionale francese, Denis Auguin, ha dichiarato al quotidiano francese L'Équipe che Léon Marchand non ha ancora deciso se parteciperà o meno ai Mondiali di nuoto di Singapore (27 luglio – 3 agosto) e che è possibile la sua assenza anche ai Campionati Francesi (Montpellier, 14–19 giugno), prova di selezione per la rassegna iridata.

Tono deciso e diretto quello utilizzato dal DT Auguin, che traccia i confini della questione senza mezzi termini, forse anche troppo per un anno post-olimpico che vede il 22enne francese ancora in fase di ripresa dai trionfi olimpici di Parigi e la forte esposizione mediatica che ne è seguita. 

Denis Auguin: “Il vero interrogativo è: cosa motiva davvero Léon in questa stagione? Se vuole solo ‘farsi un giro’, non gli consiglierei di andarci. Se partecipa, deve farlo per essere competitivo.”

Auguin ha spiegato di aver incontrato Marchand e il suo allenatore Bob Bowman ad Austin tre settimane fa, con un confronto lungo e approfondito. La decisione definitiva, ha detto, spetterà all’atleta, e verrà presa a breve.

Denis Auguin: “Per ora è tutto aperto. È lui l’atleta, deciderà con il suo coach.”

Il DT ha ammesso che, sebbene la regola attuale imponga la qualificazione attraverso i Campionati Francesi, si potrebbero valutare delle eccezioni, vista la delicatezza del momento. Auguin ha anche sottolineato l’importanza di Marchand per la nazionale e per l’immagine del nuoto francese:

Denis Auguin: “Léon non è un leader da spogliatoio, ma lo è per esempio. È importante per la squadra, per la classifica delle nazioni, per ispirare i giovani. Ormai rappresenta qualcosa che va oltre le sue gare. [...] Quando sei quattro volte campione olimpico, senti un senso di invincibilità. Ma la realtà è più complicata quando si spengono i riflettori. Dobbiamo chiederci: come fare in modo che Léon possa diventare di nuovo campione olimpico?”

Marchand, reduce da un 2024  molto impegnativo, nel mese di gennaio ha deciso di concedersi alcune settimane di collegiale in Australia al fianco degli azzurri Alberto Razzetti e Thomas Ceccon, lontano dai riflettori. La scorsa settimana ha fatto il suo rientro agonistico alla  TYR Pro Swim Series in Florida, dove la sua condizione è apparsa ancora lontana dai suoi standard, ma con Los Angeles 2028 come obiettivo a lungo termine la priorità è ritrovare il giusto equilibrio e riprendere il percorso dopo la sbornia di successi olimpici ottenuti in patria, come sicuramente stanno facendo in Texas sotto la guida esperta del tecnico Bob Bowman.