Russia. Evgenij Korotyshkin e Sergej Fesikov sulla squalifica per doping di Valeria Salamatina.
"Ogni atleta è responsabile di ciò che assume, ce lo hanno sempre insegnato in nazionale."
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Il vicepresidente della Federazione russa degli sport acquatici, Evgenij Korotyshkin, ha espresso la sua amarezza a Match TV per il caso di doping che ha coinvolto la nuotatrice Valeria Salamatina, atleta di alto livello recentemente squalificata per due anni a causa della presenza di furosemide in un controllo antidoping. La nuotatrice ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni.
"È sempre triste quando succede, soprattutto con atleti di alto livello. Questo farmaco, di per sé, non migliora la prestazione, ma può potenzialmente mascherare l’uso di altre sostanze. Voglio credere che tutti gli altri atleti non seguiranno questa strada e resteranno fedeli ai principi dello sport pulito."
Anche il direttore sportivo della Federnuoto russa, Sergej Fesikov, ha commentatola squalifica di Valeria Salamatina
"Abbiamo sempre sostenuto lo sport pulito, quindi casi del genere sono particolarmente spiacevoli. Ogni atleta è responsabile di ciò che assume, ce lo hanno sempre insegnato in nazionale. È ancora più frustrante quando si tratta di sostanze ben note, per cui si sa che le sanzioni sono tra le più severe. Ma i principi della lealtà sportiva sono più importanti di qualsiasi vittoria."
La diretta interessata Valeria Salamatina ha dichiarato a Match TV di non avere intenzione di tornare allo sport agonistico al termine della squalifica.
“Ho concluso la mia carriera e ho scelto la famiglia.”
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