Domenico Acerenza a #Nuotopuntolive: “È un periodo di esperimenti”

Direttamente da Livigno, Domenico Acerenza è stato il protagonista della ventisettesima puntata di #Nuotopuntolive. Dopo aver messo i puntini sulle i sulla sua provenienza lucana, il venticinquenne mezzofondista tesserato per il Circolo Canottieri Napoli si è raccontato per più di mezz’ora,  rispondendo alle curiosità dei suoi tifosi.

È un periodo di esperimenti e prove, voglio sentirmi libero di provare tutte le gare e abbiamo deciso di fare allenamento in altura fino a pochi giorni prima delle prossime gare.

Sulle prospettive future ha raccontato:

La piscina mi piace e l’ho sempre fatta. Se devo scegliere una distanza per Tokyo, ovviamente punto sui 1500. Il mare mi dà uno stimolo in più, oltre ad avermi regalato la splendida emozione della medaglia mondiale lo scorso anno.

Sul cambio di tecnico, con la scelta di Fabrizio Antonelli ha aggiunto:

Avevo già pensato di cambiare a settembre per cercare nuovi stimoli, poi il rinvio dell’Olimpiade ha anticipato i tempi. Confrontandomi anche con Greg, ho preso la decisione.

Il confronto continuo con Gregorio Paltrinieri (che ha fatto capolino nelle retrovie durante l’intervista lo stuzzica:

Averlo nella corsia di fianco è uno stimolo continuo, allenarsi da solo, invece, è faticoso.

Poi,  quando gli è stato chiesto quale fosse la gara che gli ha cambiato la carriera, ha replicato:

Il Trofeo Città di Milano del 2016: ho migliorato di 20 secondi il mio personale sui 1500. Lì ho capito che potevo farcela e da allora, quel meeting è una delle mie manifestazioni preferite.

 

 

 

 

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