La stagione che si è appena conclusa ha sicuramente visto gli atleti delle Fiamme Oro protagonisti di grandi prestazioni e notevoli risultati. Quella che è appena iniziata sembra non essere da meno.
Abbiamo voluto sentire dalla voce di Luca Piscopo, responsabile del settore nuoto in acque libere e anche di quello in vasca, oltre che di tutte le altre discipline acquatiche, il suo parere quanto sta accadendo.
Le FFOO si sono sicuramente distinte nelle Olimpiadi di Tokyo e nell’Europeo da poco conclusosi a Kazan. Anche se a Tokyo è mancato l’oro. Qual è lo stato di salute del settore nuoto delle Fiamme Oro allo stato attuale e quali gli aspetti da migliorare?
È stata una grande Olimpiade per tutta l’Italia e gli atleti delle Fiamme Oro hanno contribuito conquistando 20 medaglie delle 40 totali. Dal nuoto sono arrivate grandi soddisfazioni. Gregorio Paltrinieri ha dimostrato, ancora una volta, di essere un atleta eccezionale, superlativo. Nonostante le difficoltà fisiche, ha conquistato due medaglie. Forse senza la mononucleosi quell’oro sarebbe arrivato. Fondamentale per lui è stato il supporto della Federazione nell’avvicinamento a Tokyo: si è ripreso alla grande e so che sta lavorando benissimo insieme al gruppo del tecnico federale Fabrizio Antonelli. Lo dimostrano i risultati agli Europei di Kazan, con tanto di record continentale. Alessandro Miressi e Thomas Ceccon insieme a Manuel Frigo hanno arricchito e impreziosito i risultati. Sono stati fondamentali anche per le staffette. Anche in questo caso, alle spalle c’è il grande lavoro con le società civili e del Direttore Tecnico Cesare Butini nel plasmare un gruppo vincente. Siamo contentissimi di Marco Orsi e Matteo Rivolta, che stanno dimostrando di essere grandi specialisti della vasca corta. Margherita Panziera invece è una garanzia. Martina Rita Caramignoli è un’atleta che sta vivendo una seconda giovinezza.
A Kazan il bilancio è stato più che positivo: il nostro Gruppo Sportivo ha conquistato in totale 13 medaglie così suddivise: 3 Oro, 7 Argento e 3 Bronzo. Possiamo solo che essere soddisfatti!
Il prossimo anno cercheremo di rinforzarci con l’ingresso di alcuni giovani. Il nostro tecnico Germano Proietti sta monitorando e seguendo giovani interessanti. Qualche specialità in cui migliorare c’è.
Quali sono le criticità che un gruppo sportivo come il vostro si trova a dover affrontare nel gestire molti appuntamenti importanti come quelli che caratterizzano questa stagione?
Abbiamo uno staff tecnico di eccellenza e cerchiamo di coordinare tutte le nostre attività con i vertici sportivi federali del settore. I nostri tecnici lavorano supportando gli atleti in tutte le esigenze, garantendo loro la giusta serenità per poter affrontare bene gli impegni e gli allenamenti. Il nostro Presidente Francesco Montini è molto meticoloso sotto questo punto di vista.
In qualità di responsabile del settore nuoto delle Fiamme Oro, quali sono gli aspetti per un atleta di alto livello, per i quali necessita il maggiore supporto da parte vostra?
Sono convinto, come detto poco fa, che la serenità per un atleta è fondamentale. Anche se non è facile, cerco sempre di far sentire la nostra presenza, mai ingombrante ma sempre di supporto. Gli atleti devono capire che alle spalle le Fiamme Oro e la Polizia di Stato esistono per garantire loro tutto ciò che serve per costruire un percorso di altissimo livello. Oltre allo stipendio possiamo offrire tanto, basta capirlo. Dal materiale tecnico, alla fisioterapia, allo spazio in acqua etc. Il motto della Polizia di Stato d’altronde è “Esserci, sempre!”.
