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L'intervista de L'Arena al campione olimpico azzurro.
RERedazione"D’ora in avanti, la mia base sarà a Hong Kong". Non parteciperà al mondiale di Singapore.
Dopo otto mesi di pausa agonistica, il 29enne ranista olandese Arno Kamminga riparte da Hong Kong dove si allenerà con Tom Rushton, attuale tecnico di Siobhan Haughey, per preparare insieme il cammino verso i Giochi Olimpici Los Angeles 2028. Il doppio argento olimpico olandese ha scelto il cambiamento dopo una stagione difficile, segnata dal sesto posto nei 100 rana a Parigi 2024 e addirittura l’eliminazione sulla doppia distanza, lo ha comunicato il medesimo initeressato sul suo profilo instagram (segue).
Arno Kamminga: Sono felice di condividere un passo importante del mio percorso. Un nuovo capitolo, pieno di speranza, crescita ed energia nuova.
Dopo aver preso del tempo per riflettere su dove mi trovo e dove voglio andare, ho deciso di proseguire la mia carriera nel nuoto a Hong Kong, continuando però a rappresentare i Paesi Bassi.
Il mio tempo trascorso in Olanda mi ha formato in tanti modi. È stato un percorso ricco di lezioni, alcune difficili, molte bellissime, porterò sempre con me quelle esperienze. Anche se non tutto è andato come speravo, ora vedo quel periodo come un capitolo che mi ha fatto crescere, non solo come atleta ma anche come persona. È tempo che quel capitolo si chiuda, e che ne inizi uno nuovo.
Ci sono persone che voglio ringraziare dal profondo del cuore. Coach Mark e il fisioterapista Jan, per il vostro sostegno costante, la fiducia che avete avuto in me e la dedizione nel farmi diventare non solo un nuotatore migliore, ma anche un essere umano migliore. Non lo dimenticherò mai.
Mi rattrista non poter continuare il mio percorso nei Paesi Bassi insieme a Mark. Abbiamo ottenuto tanto insieme, e quel legame significherà sempre molto per me. Ma allo stesso tempo, sono estremamente entusiasta dell’opportunità di vivere e allenarmi a Hong Kong. Credo davvero che sia la scelta migliore per me in questo momento: trovare stabilità, supporto e chiarezza, ciò di cui ho bisogno per tornare a nuotare al mio meglio.D’ora in avanti, la mia base sarà a Hong Kong. Rappresenterò ancora i Paesi Bassi, ma mi allenerò sotto la guida del coach Tom Rushton. Dopo una pausa di otto mesi dal nuoto, ricomincerò con calma, ascoltando il mio corpo e ricostruendo passo dopo passo.
Per questo motivo non parteciperò ai Mondiali di Singapore quest’estate. Ma sono determinato a dare tutto me stesso per tornare in forma, con lo sguardo fermamente rivolto ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. La passione e la voglia sono ancora lì, e sono pronto a lavorare per questo.
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