USA Swimming parla di Black Lives Matter

Usa Swimming dopo aver condannato il razzismo e la discriminazione con una breve comunicazione accompagnata dall’ashtag “SWIMINCLUSION”, nella quale non si accennava mai alla morte dell’afroamericano George Floyd e per questo criticata sui social e dai media, corre ai ripari pubblicando una lettera firmata dal Presidente Tim Hincky in cui viene presa una posizione più netta a riguardo, non viene nominato George Floyd ma è citato il movimento Black Lives Matter e vengono definite delle misure da adottare per educare e sensibilizzare in merito a  diversità, equità e inclusione, sotto l’acronimo (DEI).

Segue un passaggio estratto dalla lettera

Cari membri di USA Swimming,

A causa di alcuni eventi storici, tra cui la segregazione delle piscine ai nuotatori Black, il nuoto, come la società, ha favorito il razzismo sistemico. Mentre il nuoto ha fatto molta strada riconosciamo che i nostri progressi sono stati troppo lenti. C’è ancora molto lavoro da fare e ci vorrà consapevolezza, sostegno e duro lavoro in tutte le nostre comunità.

Siamo fermamente contrari all’ingiustizia sociale e condanniamo il razzismo e la discriminazione di qualsiasi tipo. Riaffermiamo il nostro impegno per favorire l’inclusione e unirci a coloro che lavorano per un cambiamento significativo. Continueremo a utilizzare le nostre piattaforme per educare e informare. Sosterremo i membri del nostro staff Black, i nostri atleti Black, i nostri allenatori Black, i nostri volontari Black e i membri della nostra famiglia Black. Sosterremo la comunità nera perché Black Lives Matter. Queste sono parole importanti, ma sono le azioni che contano.

 

 

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